Sarà di poco superiore ai 540 mila euro all’anno l’investimento nel settore sociale da parte del Comune di Piano di Sorrento.

Queste le cifre che emergono dalla tabella della programmazione finanziaria, approvata in Giunta lo scorso 28 dicembre su proposta dell’Assessore al ramo Rosa Russo.

Una decisa “sforbiciata” rispetto a quanto era stato inizialmente previsto per l’annualità 2017, con tagli effettuati un po’ ovunque.

  • Il settore più penalizzato sarà certamente quello dedicato ai minori ed all’infanzia, dove si passerà dai 103 mila euro del 2017 ai 56 mila e 500 di quest’anno, con l’abolizione del contributo per i centri ricreativi estivi (in passato erano previsti 8 mila euro), la riduzione da 55 mila euro a 35 mila euro dell’assistenza domiciliare e territoriale per l’infanzia e l’adolescenza e il dimezzamento del contributo per il nido che scende da 40 mila a 21 mila e 500 euro.
  • Ammonta a 13 mila euro invece la “cura dimagrante” nel comparto disabilità. 15 mila euro in meno nell’assistenza domiciliare e 7 mila in meno per quella specialistica. Aumenta però di 4 mila il progetto piscina H, mentre rispetto al 2017 ci sono anche i 7 mila e 500 euro in più destinati al trasporto disabili.
  • 8 mila euro è invece il taglio negli interventi a sostegno degli anziani, qui a farne le spese è l’assistenza domiciliare (- 9 mila) ed il telesoccorso che sparisce completamente. Taglio ammortizzato dal raddoppio delle spese per il centro polifunzionale.
  • Invariata invece la spesa per i soggetti a rischio di esclusione sociale, confermati quindi anche i 38 mila euro che servono a coprire le spese per il distacco presso il Comune della dipendente dell’equipe multidisciplinare Dora Trapani, moglie del Consigliere di maggioranza Marco D’Esposito.
  • Crescono, invece, gli interventi per le famiglie che vedono quasi triplicare il proprio budget. In particolare: 4 mila euro in più per l’assistenza ai minori riconosciuti da un solo genitore e una voce pari a 9 mila euro (non prevista nel 2017) per gli affidi familiari.
  • Quasi invariato, infine, il programma per il servizio sanitario LEA.

In realtà la nuova tabella ricalca quasi fedelmente quanto era stato già deliberato ad agosto del 2017, quando con una delibera di Giunta fu approvata una variazione alla programmazione inizialmente prevista per il 2017 e quindi il corposo taglio confermato per il 2018.