Chi si aspettava un chiarimento da parte della politica sulla delicata ed imbarazzante vicenda legata al restyling di Piazza Mercato potrà rassegnarsi.

Emblematiche sono state sul punto le parole espresse dal vice-Sindaco Pasquale D’Aniello, titolare proprio della delega relativa all’importante intervento.

D’Aniello, nel replicare al documento redatto dal Partito Democratico con cui si chiedeva di voler recedere dal proposito di portare avanti il cosiddetto Progetto Elefante, ha annunciato:

“Attualmente sto predisponendo  la convocazione di un consiglio informale affinché le “puntualizzazioni dei consiglieri di maggioranza” si trasformino in un invito a collaborare tutti insieme a proposte fattibili, volte a realizzare l’opera, coniugando la volontà politica a l’interesse comune”.

Più che inequivocabile il segnale lanciato alla Città.

Nessuno deve sapere

Fatta eccezione, ovviamente, per gli addetti ai lavori. I Consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza.

In effetti, è bene ricordarlo, che l’idea di dar vita ad un irrituale Consiglio comunale informale era inizialmente venuta in mente proprio ad uno dei due gruppi di minoranza, quello di Podemos.

Logicamente all’Amministrazione non sarà parsa vera la proposta. Togliere alla stampa, ai commentatori e soprattutto ai cittadini la possibilità di poter assistere ad un confronto politico su un argomento così importante e pieno di “insidie”, rappresenta quanto di meglio si potesse auspicare.

Le frizioni, i contrasti, i malumori,  ma anche i chiarimenti e le successive scelte, resteranno nel chiuso della stanza dei bottoni.

Alla faccia di trasparenze e dirette streaming.