Eccolo il mio cuscino, morbido ed accogliente.

Un guanciale  con tanto di rivestimento anti-acaro brevettato addirittura dalla Nasa. Perché ovviamente la sottoscritta fa parte di quella percentuale di persone allergiche agli acari della polvere.

L’anonima federa bianca, però,  scompare sovrastata da quella di turno. Abbinata alle lenzuola e  possibilmente in una gamma cromatica compresa fra il cipria e il cipolla, per stare in sintonia con i colori della mia camera da letto.

Quando ho proposto all’imbianchino questa nuance, mi aveva guardato con aria perplessa, quasi non voleva assecondarmi.

La parete dietro il letto è di un carico color rosa violaceo, quello della cipolla di Tropea, per intenderci. Le altre tre, invece, sono di un delicato rosa cipria.

Un mix vincente. Non a caso, l’imbianchino titubante, alla fine si è lasciato convincere; anzi, vi dirò di più, mi ha  copiato l’idea per proporla ad altri suoi clienti. Meriterei una menzione!

Così, oltre ai complementi d’arredo, anche la biancheria del mio letto si è adeguata a questa scelta cromatica.

In primis il cuscino.

Uno spazio dove scorrono pensieri, sogni, ricordi, emozioni.  Un cuscino carico di vita: il cuscino di Maelka.

È qui che a tarda sera finalmente affondo la  testa stanca, ansiosa di trovare riposo, di staccare la spina con la realtà.

Facile a dirsi.

Prima di immergermi nelle braccia di Morfeo,  resto per un bel po’   impigliata nei pensieri  di oggi, nei ricordi  di ieri e  nei sogni  di domani.

Questa mia testa non è mai stanca di meditare.

Ve lo svelerò questo cogitatab animo: la mia “mente pensante” verrà fuori a poco alla volta.

Vi coinvolgerò nella mia normalissima, a tratti esilarante  realtà di vita, vi renderò partecipi del mio tran tran quotidiano, del mio caotico, a volte divertente, modus vivendi, come delle mie più intime riflessioni.

“… Questa sono io e ringrazio Dio

Chi sono? Chi è Maelka?

Una donna come tante, con il suo bagaglio di ambizioni in cui credere ed investire, ma anche con quel pizzico di delusioni per le aspettative infrante.

Sono auto-ironica quanto basta; a volte un po’ polemica; lunatica nell’umore, contraddittoria, ma costante nell’intendere il  dinamismo e la positività del vivere come l’antidoto di tutti i mali.

Maelka è una donna di oggi, quindi sovraccarica di incombenze ed impegni. Che arriva stremata alla fine della giornata, quando posa il capo sul cuscino, discreto custode dei suoi pensieri.

Dai fronzoli tipicamente femminili alle riflessioni più serie … ah, quante cose mi frullano per la testa!

Ogni tanto mi alieno.

Chi mi sta parlando se ne accorge, ma ormai tutti mi conoscono e sanno che quando rispondo a monosillabi guardando da un’altra parte, sto partorendo una delle mie idee strampalate, oppure sto fantasticando su qualche sogno nel cassetto, che ogni tanto provo ad aprire; o ancora  sono alle prese con l’elaborazione della trama di una nuova storia da narrare.

Sì, un particolare di me voglio svelarvelo: scrivo, scrivo tanto. Storie inventate, racconti, fiabe. Persino romanzi.

Qui, invece,  scriverò di me, di quel che mi capita, di ciò che penso.

Vi farò entrare nel mio mondo,  nella mia quotidianità.

Mi sembra già di essere in vostra compagnia. Ne vivremo delle belle.

 Maelka