A mettere benzina sul fuoco dell’housing sociale ci ha pensato pochi minuti fa Tommaso Guarracino.

Il leader di Casapound, candidato al Collegio uninominale della Camera, aveva commentato l’annuncio del Sindaco Sagristani che sul suo profilo aveva reso noto il nome di 32 dei 43 assegnatari dell’housing sociale.

Un commento garbato, quello di Guarracino, che tuttavia è stato eliminato dopo pochi minuti, come rivale lo stesso esponente di Casapound.

“Il Sindaco di Sant’Agnello pubblica una lista con alcuni degli assegnatari che si sono aggiudicati gli alloggi dell’ormai famigerato “housing sociale”.
Ma la cosa che mi premeva sapere, come credo a tantissime altre persone che si son trovate tagliate fuori dall’assegnazione a causa dei prezzi e dei criteri di pagamento richiesti, era appunto conoscere i prezzi di questi alloggi, che, come cita la convenzione, sarebbero dovuti essere indirizzati a “persone e/o famiglie svantaggiate che non sono in grado di accedere all’acquisto di alloggi nel libero mercato”.
Non solo la mia domanda non ha avuto risposta, ma è stata cancellata dal post in meno di un minuto.
È questo il metodo del primo cittadino di Sant’Agnello per affrontare una questione che ha suscitato più di un dubbio e una polemica sul territorio che amministra?
In questi giorni che si parla tanto di democrazia, questo pare l’ennesimo atto da parte di una persona che, come già ho detto altre volte, si comporta più come il feudatario di Sant’Agnello che come primo cittadino, evitando domande scomode che probabilmente lo metterebbero in imbarazzo agli occhi dei suoi “fan” di FB e non solo”.