Si invocava il miracolo ed il miracolo è arrivato.

Così, forse grazie all’intercessione della Madonna del Carmine (di cui ieri ricorreva la festività), da domani mattina i cancelli dello stabilimento balneare Katarì ritornano aperti.

A gestire lo stabilimento balneare, dopo la revoca della concessione al precedente affidatario, la società Masck srl, sarà…la società Masck srl.

Non, non è uno scherzo: è il miracolo vero e proprio.

Autore di questo miracolo il Funzionario responsabile della sesta unità organizzativa, l’ingegner Antonio Provvisiero, che nella giornata di lunedì ha provveduto a revocare la sua determina con cui aveva dichiarato risolto il contratto che legava il Comune di Sant’Agnello alla Masck srl, la società affidataria della gestione del Katarì.

Per capire come si è arrivati a tutto questo, occorre fare un piccolo passo indietro. Occorre partire dal 17 giugno scorso, da quando cioè il Comune diffidava l’affidatario (vale a dire sempre la Masck srl)…

…all’immediata apertura dello stabilimento balneare entro la data del successivo 20/06/2019.

L’affidatario (ovviamente Masck srl), per tutta risposta comunicava al Comune l’impossibilità di apertura dello stabilimento balneare, per problemi societari interni all’azienda e rivendicava anche la richiesta della pulizia del rivolo.

A quel punto, come detto, l’ingegnere Provvisiero si incazzava e si incazzava pure di brutto, tanto è che il 2 luglio provvedeva a firmare la determina con cui dichiarava la risoluzione del contratto. La morte giuridica di quell’affidamento.

Contratto risolto e via al contenzioso.

Capitolo Masck srl chiuso e via ad un nuovo bando.

Davvero?

Non proprio.

Passavano pochi giorni e la Masck srl chiedeva una proroga di quel contratto risolto. Chiedeva cioè di mantenere un po’ in vita quel morto giuridico.

Lo faceva l’8 luglio 2019, con una PEC inviata alle 13 e 52, pochi minuti prima della chiusura degli uffici, ma assunta al protocollo solo il giorno successivo.

E’ qui che il miracolo si somma alla botta di culo. Perché la Masck srl aveva la fortuna che in quegli otto minuti che mancavano alla chiusura degli uffici delle 14 l’ingegnere Provvisiero (che a Sant’Agnello lavora part-time solo per nove ore a settimana) era regolarmente alla sua scrivania.

Ebbene in quei benedetti otto minuti Provvisiero leggeva per cacchi suoi la richiesta (vista che la stessa veniva assunta a protocollo solo il giorno dopo), la valutava positivamente e con una nota di riscontro avente un numero di protocollo ovviamente antecedente alla richiesta concedeva persino la proroga…

…AI SOLI FINI DI SALVAGUARDARE IL RIPRISTINO DI UN PUBBLICO SERVIZIO.

Manteneva in vita il morto giuridico.

Il più era fatto, ma a distanza di pochi giorni sempre l’ingegner Provvisiero ha completato l’opera. Quel morto giuridico lo ha proprio resuscitato. Ha revocato la determina di risoluzione del contratto ed ha quindi confermato l’aggiudicazione in favore della Masck srl.

Quel morto giuridico non lo ha solo mantenuto un po’ in vita, l’ha proprio resuscitato in tutto e per tutto.

Standing ovation ai protagonisti, ma invito al Clan di Bertoldo a lavorarci un po’ su.