The never ending story: la storia infinita.

E’ quella che vede come protagonisti il Comune di Sant’Agnello e la società Masck che gestisce lo stabilimento elioterapico Katarì.

Quando tutto lasciava presupporre che su questa vicenda stessero per scorrere i titoli di coda, con il Comune di  Sant’Agnello che  procedeva alla revoca dell’aggiudicazione dell’appalto nei confronti della MASCK srl per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, ecco che ti arriva il sorpresone.

La revoca della revoca.

A firmarla è stato ancora una volta l’ingegner Antonio Provvisero, il funzionario responsabile del settore che con una determina nuova di zecca ha così sancito:

“…di confermare pertanto l’aggiudicazione dei SERVIZI TURISTICO – BALNEARI, DI RISTORAZIONE E BAR, DI PULIZIA, DI SALVAMENTO A MARE, DI MANUTENZIONE DELLO STABILIMENTO BALNEARE PUBBLICO IN LOCALITÀ
MARINA DI CASSANO DENOMINATO “BAGNI DI CATERINA”.

Come si è arrivati a questa decisione è la stessa determina a spiegarlo:

“…successivamente alla trasmissione alla MASCK srl della richiamata determina di revoca, avvenuta in data 21.03.2018 prot. 5122, perveniva nota pec prot. 6108 del 10.04.2018 con la quale la MASCK srl comunicava la sua disponibilità alla
sottoscrizione del contratto; con nota comunicazione pec prot. n. 6423 del 13.04.2018, il sottoscritto chiedeva alla MASCK srl di comprovare la volontà definitiva di sottoscrivere il contratto mediante pagamento delle spese contrattuali; con nota prot. n. 6816 del 19.04.2018 la MASCK srl trasmetteva la ricevuta del bonifico bancario effettuato il 19.04.2018 per il pagamento delle spese contrattuali”.

 

Insomma è stata raggiunta l’intesa e finalmente si è addivenuti alla stipula del contratto definitivo che impegnerà pertanto la MASCK al pagamento di un canone annuo pari a € 76.429,50 oltre IVA.

Nella determina, tuttavia, non viene fatta alcuna menzione dei presunti crediti vantati dall’ente a titolo di canoni scaduti, anch’essi oggetto della determina revocata.