RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

>>Stabilimento balneare Katarì<<<
ovvero Una lunga storia ingarbugliata e la necessità di fare chiarezza

Veniamo ai fatti:

Il 17 giugno scorso, il Comune di S.Agnello, a seguito di diffida ricevuta dalla Capitaneria di Porto, diffidava a sua volta l’affidatario (la MASCK srl) all’immediata apertura dello stabilimento balneare entro la data del successivo 20/06/2019 pena la rescissione del contratto con “incameramento della polizza, oltre alle segnalazioni all’ANAC e l’avvio di tutte le azioni risarcitorie per i disservizi arrecati alla collettività”, ma, poiché non si è verificata alcuna apertura della struttura, come diffidato in data 2 luglio 2019 l’ing. Provvisiero provvedeva a firmare la determina con cui dichiarava la risoluzione del contratto. A questo punto, mentre si era in attesa di un imminente nuovo bando, inaspettatamente la MASCK srl in data 08/07/ 2019, inviava una PEC, assunta al protocollo il giorno 09/07/2019 con la quale chiedeva una proroga di quel contratto risolto con la determina del 02/07/2019 emanata dall’ Ing. Provvisiero che, incredibilmente, provvedeva ad annullare la risoluzione del contratto e a concedere la tanto sospirata proroga. Leggendo le carte abbiamo notato subito un’incongruenza: la revoca firmata dal Provvisiero recava un numero di protocollo antecedente a quello relativo alla richiesta di proroga fatta dalla MASCK srl! Due le cose: o l’ing. Provvisiero è un veggente o qualcosa sfugge alla nostra umana comprensione, ed è proprio su questi due quesiti che il funzionario dovrà dare spiegazioni in consiglio comunale al fine di chiarire cosa è realmente successo.
I CITTADINI NON MERITANO DI ESSERE PRESI IN GIRO

Movimento 5 Stella Sant’Agnello