“Prima di dare deleghe ho atteso la decisione del gruppo di maggioranza Il Ponte, relativa all’indicazione del loro assessore. Non avendo ancora fatto una scelta, ho ritenuto opportuno procedere, dopo essermi confrontato con gli assessori. Nell’assetto generale ha prevalso il principio dell’alternanza nelle deleghe, così da offrire a tutti l’opportunità di confrontarsi con le varie problematiche amministrative, di fare nuove esperienze e di contribuire in altri ambiti. In tempi brevi sarà colmata anche la lacuna del quinto assessore, così da potere operare con l’intero esecutivo”.

Con queste parole il Sindaco Giuseppe Cuomo aveva annunciato nella giornata di ieri la fumata bianca nella redistribuzione delle deleghe agli assessori.

A stretto giro è arrivata però il commento dell’avvocato Antonio Maresca che ha criticato la scelta del Primo cittadino evidenziando che…

“Fa piacere rilevare come nel principio dell’alternanza, il verde pubblico sia stato lasciato nelle mani di colui che ha mostrato una totale inettitudine nel gestirlo (invero anche nelle altre deleghe). Si conferma la peggiore Amministrazione di sempre”.

Pur senza citare il destinatario di questa accusa appare evidente che si tratta dell’Assessore Massimo Coppola che nel valzer degli incarichi si è visto riconfermare proprio la delega al verde pubblico.

Questo il dettaglio di tutte le altre deleghe:

Maria Teresa De Angelis, oltre alla funzione di vice sindaco, ricoprirà le deleghe a Pubblica Istruzione, Scuole, Cultura e Rapporti con le Associazioni Culturali.
All’assessore Massimo Coppola vanno Edilizia Privata e Condono, Commercio, Artigianato, Marketing Territoriale, Arredo Urbano, Verde Pubblico e Politiche Giovanili.

All’assessore Rachele Palomba, Manutenzione ordinaria e Straordinaria della Città, Patrimonio, Cimitero, Pubblica Illuminazione, Personale, Pari Opportunità e Demanio.

Bilancio, Tributi, Partecipate, Controllo di Gestione, Trasparenza e Innovazione, sono invece gli incarichi affidati all’assessore Francesco Parlato.