Il 27 ottobre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’estratto del tanto discusso bando per l’assunzione del Dirigente dell’Area Tecnica presso il Comune di Sorrento.

Gli aspiranti avranno perciò di tempo sino al prossimo 27 novembre per avanzare le loro candidatura. Successivamente si passerà alla fase della selezione.

Nell’attesa della scadenza dei termini abbiamo provato a fare una ipotesi su chi potrà concorrere.

Ovviamente per capirci qualcosa occorre partire dal bando e, più in particolare, dai requisiti per l’ammissione richiesti.

A parte i consueti cittadinanza , età, godimento dei diritti civile e politici e via discorrendo, occorre leggere il secondo comma dell’articolo 1 per capirci qualcosa.

La lettera a) prevede il possesso del seguente titolo di studio…

“…Diploma di Laurea in Architettura o Ingegneria conseguito con il vecchio ordinamento (DL) o Laurea Specialistica (LS) o Laurea Magistrale (LM) equiparate ad uno dei diplomi di laurea del vecchio ordinamento indicati o titolo equipollente ex lege riconosciuto abilitante all’iscrizione all’ordine e/o albo professionale corrispondente; per i titoli equipollenti riconosciuti come abilitanti all’esercizio della professione il candidato dovrà allegare alla domanda di partecipazione, idonea documentazione comprovante il riconoscimento dell’equipollenza del proprio titolo di studio con uno dei titoli richiesti Per i titoli conseguiti all’estero è richiesto lo specifico provvedimento di riconoscimento da parte delle competenti autorità italiane”.

Alla lettera b) viene richiesta…

“…l’abilitazione all’esercizio professionale dell’Ordine di appartenenza.”

Alla lettera c) invece…

“…essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni, con almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni direttive per l’accesso alle quali è richiesto il titolo di studio previsto per l’accesso alla dirigenza ovvero…

…e qui scatta la lettera d)

“…aver ricoperto la qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche anche non ricomprese nel campo di applicazione del D.Lgs. n. 165/2001, art. 1, comma 2, svolta per almeno quattro anni”.

Sulla scorta di queste caratteristiche è quindi possibile fare un primo screening.

Così a rientrare tra i papabili, intendendo come candidati, vi è certamente lo stesso ingegnere Alfonso Donadio, che attualmente ricopre quel ruolo, benché a seguito di procedura definita non corretta.

A parte Donadio potrebbe concorrere anche l’architetto Francesco Saverio Cannavale.

Cannavale, dirigente dal 2007 al 2011 proprio nel Comune sorrentino, nel 2016 impugnò al TAR un delibera di Giunta con la quale si prevedeva lo svolgimento di una selezione interna per il conferimento di un incarico a contratto di dirigente, a tempo determinato, del IV Dipartimento.

Il TAR alla fine diede ragione all’ex Dirigente ed a farne le spese fu l’architetto Daniele De Stefano, che nel frattempo era stato selezionato.

Sulla scorta dei requisiti richiesti nel bando recentemente sarebbe da verificare, invece, la posizione di De Stefano.

Chi invece ha certamente i titoli per concorrere e non ha fatto mai mistero di ambire a quel ruolo è l’ingegner Graziano Maresca, funzionario responsabile del Comune di Piano di Sorrento, attualmente in aspettativa.

Per restare in Penisola sorrentina i titoli dovrebbero averli anche gli architetti “massesi” Salvatore Zarrella Michele Maresca, nonché la responsabile dell’UTC di Meta Paola De Maio.

Tuttavia, considerata l’importanza del ruolo che si andrà a ricoprire, non è da escludersi che alla fine possano trovarsi in lizza anche diversi altri outsiders esterni alla realtà peninsulare.