Ha davvero dell’incredibile la storia capitata ad M.P., una dei trentadue partecipanti al concorso per istruttore direttivo tecnico indetto dal Comune di Sorrento.

Negli scorsi giorni, infatti, si sono tenute le pre-selezioni. Dei trentadue iscritti, solo trenta sarebbero stati abilitati a partecipare alle successive prove. Il 5 novembre viene pubblicata la graduatoria ed M.P. scopre si essere finita penultima, con appena 5,75 punti totalizzati. Finisce quindi proprio tra i due esclusi.

La ragazza è delusa. Non riesce a darsi pace. Si era preparata e riteneva anche di avere una certa esperienza. Eppure quel punteggio è inequivocabile: 5,75. Quasi 30 punti dietro alla prima. Riprende in mano le domande del “quizzone” prova a capire dove possa aver sbagliato.

Forse sarà stata colpa dell’emozione.

Più scorre le domande e più si rende conto che non è possibile. Tutte quelle domande non le ha sbagliate. Torna così al Comune e chiede una verifica.

Ha proprio ragione. Non sono sbagliate le sue risposte, ma le correzioni della Commissione.

Ai responsabili non resta da fare altro che prenderne atto.

Nuova graduatoria ripubblicata a tempo di record ed M.P. si ritrova  ammessa con il punteggio di 18,25.

Possibile?

Evidentemente sì, visto che è accaduto. Nonostante le prove vengano verificate con il cosiddetto correttore ottico. Può essere sia stata errata la sovrapposizione sulle schede o chissà cos’altro. Sta di fatto che ora M.P. potrà proseguire la sua avventura.