Pubblichiamo qui di seguito il lungo ed articolato comunicato reso pubblico dalla Consulta Sanità del Comune di Sorrento in merito all’emergenza traffico:

L’organo scrivente consultivo del Consiglio Comunale della Città di Sorrento ritiene doveroso sottolineare, alla luce della pesante situazione del traffico veicolare in Penisola sorrentina, come la tutela della salute dei cittadini non possa prescindere dalla difesa della qualità dell’ambiente che abitano, incluso il controllo dell’inquinamento da traffico stradale, stante l’insufficienza del sistema urbanistico-stradale della Penisola sorrentina al contenimento delle esigenze di mobilità amplificate dalle masse turistiche.
E’ noto dalla letteratura scientifica che il traffico veicolare dei centri urbani rappresenta una seria minaccia per il benessere e la salute dei cittadini, per almeno tre ordini di motivi: inquinamento atmosferico, inquinamento acustico e stress psico-fisico.

Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, le strade intasate di auto in coda costituiscono spesso vere e proprie camere a gas per gli abitanti. Non solo per chi è in strada, in quanto gli inquinanti diffondono anche nelle case esposte al traffico. Dai veicoli su strada vengono emesse diverse categorie di sostanze inquinanti: i contaminanti gassosi derivati dai processi di combustione, particolarmente dagli scarichi di veicoli con motori a idrocarburi, quali il Monossido di carbonio e l’Anidride carbonica; gli Idrocaburi policiclici aromatici (IPA), prodotti di combustione, il più noto dei quali è il BenzoPirene; il particolato fine, con particelle con diametro minore di 10 micron (PM10), inalabili nelle vie respiratorie, e le cosiddette nanopolveri, ancora più fini, che penetrano fin nei polmoni; i Composti organici volatili, tra cui il benzene; lo smog fotochimico, derivante dalle reazioni chimiche delle emissioni con la luce ultravioletta. Non conosciamo i dati attuali di Sorrento, ma sappiamo che la vicina Napoli è, con Torino e Milano, tra le città al primo posto in Europa per l’inquinamento da traffico veicolare: le polveri sottili Pm10 superano, infatti, secondo l’elaborazione “Che aria tira in città: il confronto con l’Europa” realizzata da Legambiente sul report del 2016 diffuso dall’Oms, il valore limite di 20 microgrammi per metro cubo indicato come media annua da non superare per la salvaguardia della salute umana. Gli effetti dell’inquinamento sulla salute possono estrinsecarsi in effetti immediati, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio, effetti nel medio-lungo termine (disturbi neurologici, alterazioni del sistema ormonale, cancro), effetti sulle future generazioni (malformazioni), attraverso danni dei gameti. Anche l’inquinamento acustico può provocare danni: disturbi del sonno, cefalea, sbalzi d’umore e problemi di concentrazione e, nei bambini, riduzione dell’apprendimento e dello sviluppo cognitivo, oltre a mettere a rischio, nel tempo, la funzione uditiva. Inoltre si è trovata correlazione, probabilmente mediata dagli effetti sui sistemi neuro-vegetativo ed endocrino e sul ritmo sonno-veglia, tra il rumore urbano e l’ipertensione arteriosa, l’ischemia cardiaca, gli accidenti cerebro-vascolari e la mortalità in generale. Infine, è stato documentato che lo stress psico-fisico da traffico, di automobilisti imbottigliati nelle code interminabili, si può tradurre in sintomi quali stato d’ansia, aumento del battito cardiaco, cefalea, nausea e crampi allo stomaco, e, nei casi più gravi, confusione, attacchi di panico, aggressività; inoltre correla con un maggior rischio di guida pericolosa ed incidenti. Lo stress da traffico coinvolge in modo indiretto anche il pedone.
Contro la grave situazione del traffico veicolare in Penisola sorrentina, la Consulta Sanità suggerisce in prima istanza l’identificazione e la messa in atto di metodiche utili alla rilevazione oggettiva della qualità dell’aria. Queste possono essere riconosciute in centraline di monitoraggio elettronico del particolato fine e ultrafine, che andrebbero dislocate almeno nei numerosi punti nevralgici della circolazione veicolare del territorio comunale, in aggiunta a quelle eventualmente già presenti. Parallelamente a questo provvedimento, si ritiene utile, al fine della definizione dell’impatto del traffico veicolare sulla qualità di vita del cittadino residente a Sorrento, l’installazione di centraline di rilevamento dell’entità dell’inquinamento acustico lungo le strade comunali oramai sempre più adibite anche al passaggio di mezzi di stazza elevata, fonti di elevate emissioni sonore (e non solo).
Consigliamo inoltre di potenziare i mezzi pubblici, chiedendo alla Circumvesuviana, dato che la via del mare, per quanto molto utile, non è una certezza, di garantire un servizio di tipo metropolitano tra Castellammare e Sorrento, con corse frequenti durante l’arco giornaliero. Sarebbe opportuno inoltre istituire dei sistemi navetta della Circumvesuviana per un trasporto sostenibile, precludendo l’accesso nei centri urbani a pullman con oltre 50 posti, responsabili di congestione del traffico, inquinamento atmosferico e acustico.

In previsione di un futuro nel quale la tematica della riduzione dell’inquinamento atmosferico assumerà un ruolo centrale nella politica sanitaria-ambientale nazionale e mondiale, più di quanto già non sia (paragonabile all’attuale interesse riguardo le conseguenze del fumo), si ritiene non più procrastinabile la necessità di fronteggiare attivamente tale tema ormai soffocante per la nostra città e di anteporlo a qualsiasi altro tipo di problematica e/o interesse.

In tal senso, coinvolgendo il problema del traffico tutti i Paesi della Costiera sorrentina, la Consulta Sanità del Comune di Sorrento si elegge promotrice di un tavolo di discussione del problema trasporti e mobilità con Regione, Città metropolitana e Comuni peninsulari.