Nel silenzio della politica, sulla vicenda housing sociale interviene direttamente il progettista , l’ingegner Antonio Elefante, con una lettera aperta scritta sui social. Esprime la sua valutazione che riportiamo integralmente. Una posizione che per correttezza ci riserviamo di commentare in seguito, per non condizionare i nostri lettori.

Così come sempre per correttezza riserviamo all’intervento di Elefante lo stesso spazio, ponendo il commento in evidenza.

cdb

Cari Amici
Come era immaginabile, da molte persone mi viene chiesto un commento sulla sentenza del 
TAR che ha riguardato la vicenda edilizia del quartiere di Atigliana in Sorrento.
Si trattava di un intervento su area C destinata ad edilizia residenziale pubblica con vani da destinare a soggetti abitanti in alloggi sovraaffollati .
La coop. CEEPS aveva fatto richiesta di approvazione di un Piano Attuativo e poi del permesso di costruire utilizzando la l.r. n.19/2009 per housing sociale.
La sentenza è stata molto chiara nello scandire alcuni capisaldi in tema di applicazione del Piano Casa e in particolare l’art.7 co.2 della legge regionale n.19/2009 e cioè:
a) La applicabilità della legge anche in zona PUT
b) La possibilità di derogare rispetto alle previsioni di PRG
c) la impossibilità di derogare rispetto ai vincoli del PUT.
Detto questo, nello specifico della Cooperativa CEEPS ,proprietaria dell’ area , il TAR ha rilevato che si trattava di una deroga al PRG dal momento che i destinatari degli alloggi erano qualitativamente diversi da quelli che il PRG aveva indicato (soggetti abitanti in condizione di sovraaffollamento) o quanto meno non era chiaro che i soci avessero tale requisito ulteriore.
A voler insistere su questa posizione della deroga al PRG il TAR ha ravvisato anche una carenza istruttoria sulle caratteristiche del sito da doversi inquadrare nelle aree cosiddette degradate … Tutto qua ..
La soluzione…a mio avviso …per gli amici della CEEPS é abbastanza semplice e si prefigurano almeno due soluzioni proprio sulla base del perimetro applicativo delineato superbamente dal TAR.
Questo è quanto al riguardo della vicenda di Sorrento , augurando una rapida soluzione.
Nulla ho da aggiungere per dibattere o smentire a tutto quanto si stia torbidamente sollevando su housing sociale Sant’ Agnello cercando di creare un parallelismo inesistente.
I fatti sono estremamente chiari!
Il permesso di costruire riguarda un intervento coerente con il PUT e anche con il PRG e i soggetti destinatari sono stati selezionati sulla base di un bando pubblico ; il PRG non ha dato alcuna indicazione riguardo alla specifica caratteristica come richiesta dal PRG di Sorrento.
Il permesso a costruire non é stato impugnato da nessuno .

Antonio Elefante