Ad offrire lo spunto alla nuova provocazione di Vittorio D’Esposito ci ha pensato la pulizia del costone sovrastante la Marinella a Sant’Agnello.

D’Esposito ha colto l’occasione a volo ed ha così ironizzato:

 “SO’ CAPPERI! MA COME? Quei semi che erano venuti da cosi lontano spinti dallo scirocco, forse Pantelleria, forse Lipari chissa’…… Avevano affrontato un lungo viaggio per arrivare fin su alle nostre coste, qualcuno sara’ stato ingoiato dai pesci, poi catturati dai gabbiani e defecati sui nostri costoni, fino a dar vita alla folta vegetazione che decora le nostre falesie di tufo dandole l’immagine caratteristica che tutti ci invidiano…. sterminati, rasi al suolo, nessuno si indigna? Ne’ una parola spesa a favore? Eppure so’ Capperi MANDATEMI A QUEL PAESE PER CORTESIA, ALTRIMENTI LO FACCIO IO STESSO”

Evidente il collegamento con quanto avvenuto qualche settimana fa a Sorrento, quando a seguito della pulizia del costone del Loreley i giornali locali (ed anche il nostro blog) avevano dato grande risalto alla denuncia da parte del responsabile del WWF Claudio D’Esposito.