Ci voleva Massimo Coppola per dare una bella scoppola (è il caso di dire) ai vertici dell’ASL sul modo a dir poco confusionario con cui sino ad oggi è stata gestita questa emergenza. Già perché questa storia va avanti da mesi, ma ad oggi nessuno aveva ancora avuto mai il coraggio di sbattere i pugni sul tavolo.

Ben venga, dunque, la presa di posizione di Coppola, augurandoci che anche gli altri Sindaci si associno alla sua iniziativa e la smettano di elemosinare dall’ASL quanto a loro spetta per legge.

Ecco cosa ha scritto il neo-Sindaco di Sorrento.

Ho inviato stamattina una lettera al direttore generale dell’Asl Napoli 3 Gennaro Sosto e al dirigente Francesco Fanara per segnalare la confusione e l’incompletezza riguardo le comunicazioni relative ai positivi e ai guariti. Una circostanza che non aiuta noi sindaci, quotidianamente in trincea tra mille difficoltà. L’analisi dei dati è infatti fondamentale per poter prendere adeguati provvedimenti. Cosa più grave e da stigmatizzare è poi l’incertezza dei tempi necessari per l’esecuzione dei tamponi molecolari nonché quelli relativi alla conoscenza dei rispettivi esiti, circostanza che causa grave disagio a tutta la comunità. Bisogna tutelare i cittadini anche su questo fronte e offrire loro comunicazioni precise ed adeguate.