Lo diciamo da giorni: la politica è nel panico.
Ieri ne abbiamo avuto la conferma definitiva direttamente dalla Regione Campania.
Guardate anche voi e provate a seguirci.
Il 30 ottobre scorso veniva pubblicato il consueto report giornaliero sull’andamento del contagio.
Eccolo:
Tra i tanti dati si segnalavano 15 decessi.
I decessi però erano relativi al periodo 28 e 29 ottobre. In pratica nei due giorni precedenti.
Ieri sempre la Regione Campania pubblicava il nuovo report.
Eccolo:
Lieve diminuzione dei decessi rispetto al giorno primo.
14 per la precisione.
C’è un problema, il periodo di riferimento è dal 26 al 30 ottobre, vale a dire comprende anche i 15 annunciati nel giorno prima e relativi al periodo 28/29 ottobre.
Com’è possibile?
Dal 26 al 30 quattordici morti e dal 28 al 29 (giorni compresi dal 26 al 30) i morti sono quindici?
Dal 26 al 30 ottobre i morti sarebbero dovuti essere almeno 15, qualora il 26, il 27 ed il 30 non ci fossero stati decessi, invece sono quattrodici. Addirittura uno in meno.
Che è successo?
Uno è resuscitato?
Ok, ok, non esageriamo, sarà stato un errore, invece, oggi arriva il colpo di scena.
Eccolo…
Sono resuscitati ben dodici morti.
Dal 28 al 31 (compreso quindi i quindici morti del 28/29) i morti sono solo 3.
Insomma si può sapere quanti morti ci sono?