Se la chiusura delle scuole (poi ritirata per l’infanzia, ritrattata dinnanzi al Tar, con una promessa – rimasta ancora tale nella ultima ordinanza – per la primaria) è una sconfitta per tutti, la chiusura del pronto soccorso dell’Ospedale di Vico, rappresenta una Caporetto, per TUTTI!
Il diritto alla salute, primo nella piramide dei diritti perché connesso al bene supremo della Vita, si sdoppia: in alcuni casi sarà garantito, in altri, forse, no!
Uno scossone profondo che De Luca aveva annunciato in diretta, ma che non era stato pienamente compreso fino a quando, ieri sera, non lo abbiamo toccato con mano. Non lo avevamo compreso noi cittadini, ma principalmente non l’aveva compreso chi ci amministra.
I Sindaci non hanno battuto ciglio!
Eppure, da Meta a Massa, due di loro, Iaccarino e Sagristani, sono medici. Due medici che fanno parte della stessa ASL, che lavorano nello stesso complesso ospedaliero del presidio chiuso. Due medici che di tanto in tanto si beano dell’ospedale unico nel “mondo che verrà”!
Il silenzio!
Non un preavviso, non un grido di allarme, non un tentativo aperto di opporsi (quello che invece tanti genitori hanno mostrato alla chiusura delle scuole)…manco una diretta Facebook o un post…nulla!
Nulla nemmeno per spiegare ai cittadini le ragioni di qualcosa di inevitabile…almeno per far mettere l’anima in pace! Prima di guardare in casa altrui, però, si guarda in casa propria: forse il sindaco Vincenzo Iaccarino è stato troppo impegnato a rispolverare la solfa giuridica, già propinata ad aprile, sul diritto alla privacy (già..!?!), a “caldeggiare” tamponi a destra e manca da ostentare nei suoi ragguagli giornalieri e a confondere sempre più il ruolo di primo cittadino con quello di medico (un medico può essere un sindaco, ma un sindaco non deve essere un medico, se dimentica di dover essere, allo stesso modo, anche ingegnere, avvocato, commercialista, commerciante, insegnante, psicologo, guardia…). È rimasto in silenzio, sono rimasti in silenzio.
Si sveglieranno ora, certo…dopo aver visto i cittadini insorgere!
Anna Iaccarino