Alla fine anche Piano di Sorrento ce l’ha fatta ad avere il suo alberello di Natale.

E’ sbucato in Piazza Cota sabato mattina, nel giorno della festa dell’Immacolata. Con una settimana di ritardo rispetto alle previsioni. Con una settimana di ritardo rispetto a quanto era stato scritto (ed anche evidenziato) nel capitolato speciale d’appalto, approvato dal Funzionario responsabile del settore Giacomo Giuliano:

Così mentre Roma può permettersi Spelacchio e Napoli Rubacchio, a Piano di Sorrento lanciamo Ritardacchio.

Si fa quel che si può.

Ritardacchio è sì tardivo, ma anche economico. Economico come tutto il resto della spesa per le luminarie. Con meno di 50 mila euro (IVA inclusa) il Comune carottese è stato quello che ha investito di meno. Forse questo è l’unico aspetto positivo.

Infatti che senso ha bruciare migliaia e migliaia di euro se poi (fatta eccezione per quel che avviene a Sorrento) quelle luminarie la sera si ritrovano costrette ad invidiare le particelle di sodio nella bottiglia dell’acqua Lete?

Ritardacchio però ha un’altra caratteristica. Una caratteristica tutta sua è un albero mistico. Un albero che si svela in tutta la sua magnificenza solo ai fedeli.

Non a noi quindi.

A noi appare come nella foto in evidenza: un banalissimo cono verde capovolto, con appese diverse serie di lampadine dall’odioso color neon/corsia ospedaliera.

Ritardacchio, però, non è così.

Ritardacchio è un albero stilizzato artificiale di colore bianco di almeno 10/12, installato su base completa e rifinita di mt. 5 di diametro h. 80/100 cm, ricoperto con rami sintetici di colore bianco, illuminato con 15 mila minilucciole led colore bianco ghiaccio sia sui rami che sul fusto e sulla base. L’albero è arricchito con addobbi (sfere di materiale a norma di diversa dimensione nei colori argento e oro in modo da apparire gradevole anche di giorno). In particolare la base è ben rifinita, di forma centrale
circolare e con ulteriore sagome triangolari a scalare di h. da cm. 40 fino a cm 20 verso l’estremità, in modo da formare
una stella.

Ritardacchio è inoltre corredato da piante di ciclamini di colore bianco e verde ornamentale natalizio.

Ritardacchio è ‘nu spettacolo, se solo fossimo anche noi credenti e semperlike. Invece non lo siamo e ci perdiamo la visione.

Non ci credete?

Abbiamo sparato una palla esagerata?

Allora leggete qui. E’ la specifica allegata al capitolato approvato dal dottor Giuliano. E’ la cartusciella che spiega come sarebbe dovuto essere Ritardacchio:

Ora siccome lo stesso dottor Giuliano, con una successiva determina con cui ha provveduto ad affidare il servizio ha…

…vuol dire che è tutto ok. Quelle condizioni sono state rispettate. Anche se noi non siamo in grado di vederlo Ritardacchio è davvero ‘nu spettacolo, ma diretto solo a fedeli e visionari.

Allora che aspettate?

Altro che l’albero che suona ogni ora a Piazza Tasso a Sorrento, quello ormai è scontato. Accorrete in Piazza Cota ed aspettate il miracolo di Ritardacchio.

Che ci vuole? Basta la fede.

Ovviamente noi non ci proviamo proprio.