Era il 10 giugno scorso, in occasione del convegno sulla mobilità organizzato dall’associazione Aria Nuova, che il Sindaco di Piano di Sorrento annunciò che dal successivo 1° luglio avrebbe adottato misure drastiche.

Stop al transito di autobus e camion.

Il giorno seguente, il quotidiano Il Mattino, con un pezzo a firma di Ciriaco Viggiano, annunciò in anteprima quali sarebbero dovuti essere i contenuti dell’ordinanza-bomba che sarebbe dovuta restare in vigore sino al 30 settembre.

Divieto di transito per autocarri superiori a 35 quintali ed autobus diretti a Sorrento lungo via Mortora/San Liborio dalle 9 alle 13 e 30 e dalle 17 alle 21, nel periodo invernali gli orari sarebbero stati rimodulati. Nelle fasce orarie dichiarate off-limits i mezzi pesanti sarebbero stati dirottati per i Colli e quindi per Sant’Agata.

Inoltre disciplina ferrea anche per il carico e scarico.

Da quell’annuncio è trascorso oltre un mese, il primo luglio è passato, oggi siamo al 12 di luglio, ma dell’ordinanza nemmeno l’ombra. Sparita persino dal dibattito politico.

Era chiaramente una bufala, un bufala estiva, di quelle che piacciono tanto ai fansaprescindere, subito cancellata da bandiere blu, processioni e festicciolle varie.