RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Il Centro Polifunzionale ubicato nell’area retrostante l’Istituto Nautico “N. Bixio” di cui era parte integrante prima che la scuola venisse ceduta all’ex Provincia di Napoli (oggi Città Metropolitana) è stato conservato nella proprietà del Comune di Piano di Sorrento. Lì è stato realizzato, con i fondi della Regione Campania, un Centro Polifunzionale in attuazione di una programmazione regionale che ha visto la realizzazione di questa tipologia di strutture in quasi 100 Comuni campani.

L’Amministrazione-Ruggiero realizzò tale struttura che però non entrò mai in funzione sul presupposto che la Regione dovesse erogare al Comune di Piano di Sorrento (come agli altri Comuni) la bellezza di 500 mila euro da utilizzarsi per la sua gestione nel primo triennio. Risorse che di fatto non sono mai state rese disponibili ai Comuni e divenute oggetto anche di un vivace dibattito politico regionale (oltre che locale) dal quale però è emerso che tali fondi non erano mai stati realmente stanziati dalla Regione in quanto la rendicontazione sull’esecuzione delle opere era avvenuta oltre i tempi previsti con conseguente disimpegno. In poche parole i Centri sono rimasti “a bocca asciutta” per quanto concerne lo start-up, ma i Comuni li hanno ottenuti nella propria disponibilità per realizzarvi le attività previste e che riguardassero prevalentemente il mondo giovanile, le attività culturali, la formazione, etc…

In questo frattempo l’opera, ancorché realizzata e pronta all’uso, è rimasta chiusa, sfornita di servizi come la fornitura di energia elettrica, di acqua, della rete internet e inevitabilmente soggetta a quell’usura che investe qualunque immobile che resta inutilizzato e che comunque è sottoposto a “stress ambientali”.

L’intervento previsto dall’UTC, molto modesto e finalizzato a rimuovere qualche problema di infiltrazioni, è la prova che in questi mesi si è lavorato per giungere all’apertura del Centro Polifunzionale, come peraltro ampiamente illustrato tempo fa anche in Consiglio Comunale e che ha visto impegnata l’Amministrazione per definire anche le sue modalità di funzionamento che richiedono consistenti coperture finanziare e disponibilità di risorse umane per renderla operativa, non potendosi aprire una struttura pubblica al di fuori di questa programmazione.

Nel Centro si svolgerà anche il Programma Regionale “Benessere Giovani” finanziato dalla Regione con 80 mila euro, ma ciò rappresenta soltanto l’opportunità prevista da questo bando per utilizzare la struttura che, per andare a regime secondo le finalità per cui è stato realizzata, richiede un grande impegno da parte del Comune che si sta attrezzando in tal senso. Nel frattempo che sono stati realizzati i menzionati interventi, la Giunta si è impegnata ad attuare, attraverso gli Uffici e i funzionari preposti, la fattibilità di un piano di utilizzo del Centro confrontandosi anche con l’Assessore Regionale Lucia Fortini che non solo ha espresso apprezzamento per il lavoro sin qui intrapreso, ma che parteciperà alla ormai prossima inaugurazione della struttura.

Per questo nei prossimi giorni la Giunta Comunale predisporrà gli atti necessari per regolamentare il funzionamento del Centro in modo che anche questa struttura comunale possa diventare operativa e assolvere alla funzione per la quale è stato realizzata.

Si poteva fare prima?

Il problema è che nella P.A. (ma anche nel privato) non è possibile fare tutto e subito, non bastando aver vinto le elezioni ed essersi insediati alla guida del Comune per disporre di una bacchetta magica in grado di trasformare tutto d’un colpo il Paese. Ci vogliono tempi, progetti, bisogna seguire le procedure, garantirsi le coperture finanziarie, attuare gare e quanto altro è connesso alla corretta gestione della cosa pubblica. In tal senso il Sindaco Vincenzo Iaccarino con la Giunta hanno individuato priorità e le stanno mettendo in atto dal primo giorno di amministrazione: la riapertura di Villa Fondi e del Museo chiusi rispettivamente da 4 e 7 anni riportando la struttura nell’assoluta ed esclusiva disponibilità pubblica e attuando un progetto di valorizzazione e di promozione culturale di livello nazionale; la realizzazione del nuovo nicchiario al Cimitero, opera ferma da un decennio e che è stata appaltata nel dicembre scorso dopo la rivisitazione del progetto e l’indizione della gara sulla base del nuovo codice degli appalti; i lavori di restyling della Piazza Cota i cui cantieri apriranno nei prossimi giorni; gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza delle rampe della Marina di Cassano già in corso e il nuovo piano di illuminazione pubblica inaugurato qualche mese fa senza considerare tutti gli altri interventi attuati e da attuarsi nel borgo marinaro; il restyling dell’area pubblica antistante la Chiesa della SS. Trinità, lavori anch’essi prossimi a partire; il piano di manutenzione urbana che attende l’approvazione del bilancio per disporre delle coperture finanziarie previste; l’ampliamento della rete urbana di metanizzazione in corso di attuazione.

Nel 2019 inoltre l’Amministrazione si è posta l’obiettivo di riaprire la Via di Ponte Orazio da due anni interrotta per lo smottamento che l’ha interessata. Anche in questo caso si è dovuto fare i conti con svariate problematiche tecniche e finanziarie per cui il Comune è ormai prossimo ad intervenire per consolidare il costone e restituire la strada al transito pedonale e automobilistico una volta ultimati i lavori.

Sul progetto della nuova scuola a Via C.Amalfi sono stati compiuti atti significativi e ne potremo parlare successivamente, così come a breve sarà chiarita la scelta dell’Amministrazione sul futuro di Piazza della Repubblica e sull’Area PIP, temi altrettanto scottanti e di interesse della realtà imprenditoriale locale oltre che dell’intera comunità carottese.

Ringrazio a nome del Sindaco Iaccarino “Talepiano” per la disponibilità a pubblicare questa precisazione che è stata esuberante rispetto al tema specifico del Centro Polifunzionale che l’ha ispirata, ma lo spunto si è rivelato stimolante per cercare di chiarire aspetti connessi alle problematiche amministrative che spesso sfuggono all’opinione pubblica e con cui chi amministra è invece costretto a fare i conti quotidianamente. L’argomento è complesso e articolato e meriterebbe un ulteriore approfondimento che siamo sempre disponibili a fare. Grazie per l’ospitalità.

Vincenzo Califano

Portavoce Sindaco Iaccarino