Con il Consigliere della Città Metropolitano Giuseppe Tito trattenuto a casa per l’influenza è il Sindaco Vincenzo Iaccarino a fare da mattatore, pressoché unico, nella conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Comune di Piano di Sorrento.

Uno Iaccarino ricaricato a pallettoni dalla presenza al suo fianco del nuovo responsabile dell’Ufficio lavori pubblici: l’architetto Francesco Cannavale. Così il Primo cittadino non sta lì troppo a menare il can per l’aia e fa subito sapere che entro la fine del mese di marzo sarò pronto il I lotto dei lavori alla scuola abbandonata di via Carlo Amalfi:

Sino ad ora, a parte l’idea progetto, non c’era nulla. Solo una coppa per i vincitori del concorso di idee. Così abbiamo chiesto ai tecnici di avere uno studio di fattibilità che suddividesse l’opera in due lotti funzionali. Per il primo di questi due lotti a breve sarà pronto anche il progetto esecutivo. In questo modo potremmo così partecipare ai bandi per ottenere i finanziamenti.

Un primo lotto, del valore di circa 4 milioni di euro, che consentirà di poter realizzare a breve la palestra e l’auditorium, come spiega successivamente l’Assessore ai lavori pubblici Sergio Ponticorvo.

Più complesso l’iter per il secondo lotto. Il più corposo che ammonta a 9 milioni di euro. A precisarlo è lo stesso Architetto Cannavale:

Occorre predisporre prima la variante urbanistica e poi la procedura degli espropri.

Anche perché ancora poco chiare sembrano essere le idee circa il futuro di quel plesso che si vuole andare a ricostruire. Insistere sull’idea iniziale di dismettere i due plessi delle scuole medie per concentrare tutto in via Carlo Amalfi oppure valutare l’ipotesi di un ritorno della scuola elementare? O ancora un po’ ed un po’?

E’ chiaro che ora si aprirà un dibattito su questo punto. Dibattito che coinvolgerà le istituzioni scolastiche e la comunità per cercare di capire quali sono le reali esigenze. Intanto, facendo partire questo primo lotto, intendiamo dare un segnale forte alla Città. Restituire quel complesso alla collettività e, quindi, eliminare anche il degrado di quell’area.

Quella di fine marzo, però, non sarà solo una data da cerchiare in rosso per il futuro della scuola, ma una data importante anche per Ponte Orazio. E’ su questo punto che Iaccarino lancia una stoccata al passato:

I nostri sono impegni. Non raccontiamo barzellette o mettiamo tendoni.

Così con l’arrivo della primavera ci sarà anche il progetto esecutivo per il ripristino dell’importante arteria franata circa due anni fa. Un milione di euro di lavori che ci si augura vengano finanziati dalla Città Metropolitana, altrimenti si contrarrà un mutuo. Per fine anno, però, l’opera di risanamento di via Ponte Orazio partirà.

Anche questo ha tutta l’aria di voler essere un impegno ben preciso.

Intanto, per iniziare a gradire il Sindaco fa sapere che i 100 mila euro che il Governo centrale ha inteso destinare ai Comuni verranno destinati per l’adeguamento anti-incendio della scuola media di via Ciampa e che a breve partiranno, come già annunciato, i lavori di rifacimento dei marciapiedi di Piazza Cota, del tanto atteso nicchiario e un po’ di risistemazione di strade.

Insomma un rinato Iaccarino punta tutte le sue ultime fiches su questo 2019, nel tentativo di tenere lontano coloro che dall’esterno, ma anche dall’interno, già brigano per scalzarlo dalla poltrona di Primo cittadino.