Un omino che sbatte dritto dritto con la capa nella targa di uno scooter: è questa la foto simbolo che abbiamo scelto per descrivervi il nuovo percorso pedonale di via Gennaro Maresca. Il frutto del lavoro di restyling che tanti entusiastici like aveva procurato al Sindaco Vincenzo Iaccarino nel settembre scorso.

Lo ricordate?

Eccolo:

Ebbene noi, su segnalazione di alcuni residenti, a distanza di qualche mese, siamo ritornati sul luogo del “delitto”.

Allora siete pronti a seguirci in questa foto-passeggiata?

Salite sulle nostre spalle virtuali e partiamo.

Partiamo dall’inizio dello splendido percorso pedonale…

E’ situato nei pressi dell’incrocio che conduce alla zona di Petrulo. Chi supera indenne quelle traverse può finalmente inoltrarsi, dopo un tratto zebrato, nel percorso pedonale. Degli omini bianchi dipinti sull’asfalto ne sono la testimonianza.

Il percorso poi procede ma…

…spunta subito il primo intoppo, quello segnalato nella foto in evidenza. L’omino bianco finisce la sua corsa  in un motorino. No, non è colpa del centauro che ha parcheggiato sul percorso pedonale, la segnaletica lo prevede proprio.

Quindi, volendo dare una interpretazione logica a colui che ha progettato l’opera, si può ipotizzare che questo primo tratto di percorso pedonale serva a coloro che abitano nella zona di Petrulo e che sostano i propri motorini in quel tratto di via Gennaro Maresca. Gli altri, se volessero proseguire, si fottono. Si buttano in mezzo alla strada e sfidano le auto in transito.

Dopo le scuole poi inizia un altro tratto di percorso pedonale e questo riserva ulteriori sorprese.

Nasce di fatto qui…

…su questo marciapiedi rifatto davanti alla casa del Presidente del Consiglio comunale Mario Russo. Un’opera magistralmente eseguita, con tanto di passaggio di servizi, sottoservizi e rampetta per disabili. Una vera e propria opera strategica. Un marciapiedi della lunghezza di pochi metri che fino a poco tempo fa era quasi totalmente occupato dal minimarket e che ora ospita una specie di trabiccolo…

Il trabiccolo appare quasi un monito. Come se volesse far capire che da lì in poi saranno cazzi amari. A partire dalla incredibile strettoia che costringe il cittadino ad una dieta ferrea prima di affrontarla. La strettoia anticipa una vera e propria trappola…

Già perché questa volta l’omino bianco sbatte con la capa in un bel tombino sconnesso. Sconnesso come la strada recentemente asfaltata “a regola d’arte”. Sulle prime era stata messo anche un cartello che invitava i passanti ad aggirare la trappola, poi avranno pensato che era troppo una figura di merda mettere un cartello simile su una strada appena appena rifatta e lo hanno tolto, affidandosi così al buon senso dei pedoni.

Dopo la trappola il percorso riprende alquanto agevolmente.  Poco prima dell’incrocio con via San Massimo è previsto poi l’attraversamento che conduce i pedoni nel nucleo abitato di Trinità.

Tutto molto bello, fino a quando non spunta la nuova genialata.

Un’altra incredibile brusca interruzione…

Auto in sosta. In realtà le prime due sono in sosta vietata sulle strisce, ma la terza no. E’ regolarmente parcheggiata sullo stallo destinato ai disabili. Lo si vede meglio da questa foto che ha avuto il coraggio di postare lo stesso Sindaco Iaccarino sul proprio profilo facebook

Insomma questa volta è il posto auto per i disabili ad interrompere la “monotonia” del percorso pedonale. Arrivati lì il cittadino si fa il segno della croce, si butta in mezzo alla strada e poi riprende a camminare in sicurezza.

Ma comme se fa’?

Errare è umano, persistere è davvero diabolico.

Pensare che c’è stato chi ha progettato tutto ciò, non solo ci hanno anche speso i soldi per la vernice per disegnare gli omini e per pagare chi li disegnava.

Come scrive un elettore entusiasta a commento delle foto postate dal Sindaco…

…continuate così.

Perché questi sono i fatti, perché loro fanno i fatti.

E che fatti!

Noi solo chiacchiere.