“Post su post rassicurazioni su rassicurazioni.
Promesse su promesse.
Sarei curioso di saper AD OGGI quante multe sono state elevate x la cacca selvaggia.
2 sono le cose o sono diventati tutti super civili o siamo alle parole parole parole…parole parole parole (da leggere a tempo di musica)…intanto ho beccato la prima dell’anno…
Comunque il regalo è sulla stazione di Piano con le tanto decantate telecamere scanner infrarossi scanner facciali e dell’iride. Adesso sicuramente la promessa guardia ambientale preposta visionerà i filmati in 3d ed eleverà il primo verbale del 2018 vero?”

A scriverlo è un cittadino di Piano di Sorrento, residente nel centro storico che lancia così  una vera e propria crociata contro le deiezioni canine che imbrattano strade e marciapiedi della Città. Allegata al post una sequenza di foto a dir poco disgustose.

Ne è nata una discussione virtuale in cui in tanti altri hanno aggiunto le proprie lamentele.

Così c’è chi ha scritto:

…oppure chi ha aggiunto:

…e chi ancora:

In realtà riteniamo che questo ultimo commento sia quello che meglio fotografi la situazione.

Mai come in questo caso crediamo che attribuire una qualche responsabilità in capo agli Amministratori comunali in carica sia una forzatura. E’ un problema di senso civico da parte dei proprietari. Non è pensabile di dover risolvere tutto con la repressione, anche perché si arriverebbe al paradosso di dover francobollare un tutore dell’ordine per 24 ore accanto ad ogni singolo cittadino.