Vi ricordate la vicenda del parcheggio di via Iommella?

Era il dicembre del 2017 quando questo blog se ne occupò lanciando la notizia (leggi qui).

Pochi giorni dopo, il responsabile locale del WWF, Claudio d’Esposito, prese carta e penna e scrisse alla Regione Campania – UOD Pianificazione territoriale – Urbanistica -Antiabusivismo, al Soprintendente delle Belle Arti e Paesaggio di Napoli ed al Procuratore della Repubblica chiedendo di…

…annullare le deliberazioni ed i provvedimenti comunali che autorizzano interventi non conformi a prescrizioni degli strumenti urbanistici o dei regolamenti edilizi o comunque in contrasto con la normativa urbanistico-edilizia vigente al momento della loro adozione, di intervenire in tal senso. E’ di certo l’ipotesi della delibera della G.M. n. 98/16del Comune di Sant’Agnello. Alla Regione spetta, peraltro, anche l’onere di difendere i propri orientamenti come quelli espressi con la nota citata a firma della dott.ssa Adinolfi.

Ebbene pochi giorni fa la Regione ha deciso di rispondere e di vederci chiaro. Ha inviato una nota al Sindaco Piergiorgio Sagristani, alla responsabile della Soprintendenza dottoressa Elena Cinquantaquattro ed allo stesso d’Esposito con cui ha sollecitato il Comune a trasmettere, entro 30 giorni, la seguente documentazione:

Già, sollecitato; perché dal tenore della nota si capisce che una prima richiesta analoga era stata inviata al Comune nel giugno scorso, ma tale richiesta era rimasta inevasa.