Hanno fatto la corsa a chi faceva prima: il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo ed il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Ha vinto il primo in termini di tempistica, il secondo in termini di drasticità, hanno perso tutti e due in termini di credibilità.

Cuomo ha revocato l’ordinanza che concedeva Piazza Lauro per il motoraduno domenica mattina, De Luca si è messo da sopra ed ha vietato l’intero evento.

Bravi, ma concretamente?

Concretamente una beata michia.

Già, perché prima di Cuomo e De Luca ci avevano già pensato gli stessi organizzatori ad annullare l’evento di domenica mattina, l’unico che conferisse all’evento una reale violazione dell’ultimo decreto governativo adottato per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Per il resto tutto nella legalità.

Chi doveva raggiungere la Penisola sorrentina con la sua moto già lo ha fatto. E’ un turista come tutti gli altri e come tale nessuno gli può impedire di soggiornare, pranzare ed andare a spasso nella Terra delle Sirene e zone limitrofe.

L’organizzazione?

Si limiterà a fare ospitality, chi può negarglielo?

Nessuno.

Allora?

Allora a cosa servono i provvedimenti di Cuomo e De Luca

Lo ripetiamo ad una beata minchia, anzi no, a catturare qualche like dai soliti boccaloni ed a dare fiato ai cantastorie di palazzo.

Tenimmece accussì, anema e core, ma senza baci e abbracci e ricordatevi che a fine maggio si vota, forse, e sia De Luca che Cuomo sono candidati.

La speranza è che i like si trasformino in voti…la loro.

Boccaloni avvisati.

Johnny Pollio