Quando sulla terra regnavano gli Dei

Ci fu un tempo in cui Zeus, il padre di tutti gli Dei, governava il mondo dalla sommità dell’Olimpo.

Apollo, Dio del Sole, che di Zeus era il figlio, si era follemente innamorato della Dea della Luna, Selene.
Selene era davvero bellissima.

Lunghi capelli color argento argentei e pelle diafana.

Apollo, dall’alto del suo carro, trascorreva intere giornate ad osservarla mentre dormiva.
La notte, quando Selene splendeva nell’oscurità dei cieli, Apollo non chiudeva occhio.
Restava sveglio a guardarla e si struggeva d’amore per lei.

Apollo dichiarò il suo amore

Una notte Apollo prese il suo carro e raggiunse Selene in cielo.

Le tenebre si rischiararono.

Selene allora temendo che Zeus avrebbe punito l’amato Apollo, per aver fatto sorgere il sole in piena notte fuggì prima di poter essere raggiunta.

Apollo, non sapendo le reali motivazioni, pensò di non essere corrisposto da Selene, ma non si rassegnò e dopo un po’ di tempo decise di farle un dono.

Selene cedette alla tentazione

Apollo raccolse dei sassolini, li illuminò con la sua potenza e li scagliò nel cielo.

Infinitesimi diamanti di luce raggiunsero Selene e resero la notte meno oscura e solitaria.

La giovane rimase colpita. Decise così di dichiarare ad Apollo il suo amore.

Prima di lasciare il suo posto al Sole, prese una stella e scrisse, con le sue lacrime argentee, parole d’amore per il Dio.

La lanciò ad Apollo formando una scia di luce.

Apollo non esitò un secondo di più. Prese il carro, la raggiunse e la strinse a sé.

I due si amarono: nacque l’eclissi


Il giorno e la notte si fusero insieme. Per giorni e giorni i due amanti restarono alti nel cielo. Gli uomini erano confusi. Non avevano più luce e buio, giorno e notte.

Zeus, nella sua profonda saggezza, impose ai due amanti di separarsi, per ristabilire l’ordine delle cose. Passò un tempo che ai due sembrò interminabile.

Non potevano più sfiorarsi, stringersi, amarsi.

La Luna era sempre più opaca e il Sole non riusciva più a splendere.

Vedendo che i due giovani erano tristi e soli, Zeus decise di fare loro un dono. Fece in modo che il tragitto nel cielo fosse più corto per Selene in modo che, col passare del tempo, i due amanti giungessero a toccarsi di nuovo prima di doversi separare.

È in questo modo che i due giovani continuano ad amarsi da allora, desiderandosi quando sono lontani, amandosi quando infine riescono a toccarsi.

L’eclissi non dura per sempre

Quando Apollo e Selene si amano il Sole e la Luna danno vita all’eclissi.

Terminata l’eclissi, l’amore finisce, il cielo si rischiara.

Tutto ritorna nitido e leggibile.

Bisogna perciò solo attendere.

Pazientare un poco.

A breve luce sarà.