Stop alle procedure per l’assegnazione della progettazione del cosiddetto Ospedale Unico della Penisola sorrentina, a chiederlo è il  Comitato Cittadini Per una Sanità Efficiente che ha deciso di smuovere l’opinione pubblica su questo delicato argomento. La prima iniziativa è stata la redazione di un manifesto con cui si spiegano le ragioni di questa iniziativa.

Ecco il testo del manifesto:

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Il 15 gennaio 2020 la Regione Campania ha annunciato il bando per la progettazione esecutiva dell’Ospedale Unico.

Una grossa struttura ospedaliera del costo previsto di 100 milioni di euro per un’utenza di 110 mila abitanti residenti nella Penisola sorrentina e Costiera amalfitana.

Il progetto prevede la chiusura e l’accorpamento degli attuali Presidi Ospedalieri di Sorrento e di Vico Equense. Un complesso ospedaliero di quattro padiglioni incastrati nell’area più densamente abitata del centro urbano di Sant’Agnello, previo la demolizione dell’attuale nuovo edificio dell’ex Ospedale Mariano Lauro.

Una trasformazione urbana incompatibile con la normativa urbanistica vigente, pericolosa perché ai margini della colmata dell’antico vallone, una zona classificata “a rischio idraulico molto elevato”.

Infatti il viale dei Pini, destinato all’ingresso del nuovo ospedale, costruito proprio sulla colmata, è oggetto di continui smottamenti e lunghe chiusure.

La localizzazione prescelta, in un’area angusta, priva di adeguate strade di accesso, a ridosso di edifici abitativi e senza margini per il necessario distanziamento necessario ad un impianto tanto delicato, che per la vivibilità all’interno del centro urbano (dove esistono alberghi, impianti sportivi, scuole, uffici pubblici supermercati).

In aggiunta le strade della Penisola, da Vico Equense a Massa Lubrense, ormai insufficienti ed inadeguate per i tanti veicoli in circolazione (macchine, ciclomotori, bus turistici), sono quasi costantemente congestionate dal traffico. Il nuovo Ospedale, attrattore di ulteriore affollamento, avrà conseguenze devastanti sulla mobilità e sulla vivibilità non solo di Sant’Agnello, ma dell’intrera Penisola.

Una nuova struttura, moderna, razionale e funzionale, laddove si volesse sostituire agli esistenti Presidi, dovrà essere collocata in un’altra area più idonea all’esterno dei centri abitati.

Tanto premesso e considerato si chiede che i Sindaci del comprensorio, ed in particolare il Sindaco di Sant’Agnello, vogliano con urgenza adoperarsi per evitare questo stravolgimento urbano, troppo frettolosamente accettato e condiviso

  • senza verifica dei costi e dei benefici in ordine alla funzionalità della nuova struttura che dovrà migliorare e non peggiorare i servizi sanitari nel comprensorio,
  • senza verifica delle conseguenze sulla mobilità e sulla vivibilità dell’intera Penisola.

SI CHIEDE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA

di sospendere con urgenza le procedure in corso per individuare un altro sito disponibile nell’ambito del comprensorio idoneo ai necessari criteri di efficienza ed economia.

Comitato Cittadini Per una Sanità Efficiente