Non ‘è più la politica di una volta.

Non ci sono più i partiti.

Tutto è diventato più etereo. Per cui quando ci sono le elezioni politiche capire quali saranno gli orientamenti elettorali diventa impresa quasi improvvida. Soprattutto quando sotto la lente di ingrandimento vengono messi gli Amministratori locali. Difficile che si sbilancino ufficialmente. Anche perché il quadro politico nazionale è talmente incerto che nessuno si vuole precludere alcuna strada.

Il nostro blog ha voluto comunque provarci, in base a quelle che sono le indiscrezioni che stanno trapelando.

Proponiamo così una mappa Comune per Comune.

Meta

L’Amministrazione è retta da Giuseppe Tito, storico esponente del Partito Democratico. Per molti giorni è stato uno dei candidati in pectore del Centro-sinistra. Poi ha dovuto fare un passo indietro o forse non ne ha mai realmente fatto uno in avanti. Tito, in ogni caso uomo di partito, porterà il Centro-sinistra e su questo non si discute, così come farà tutta la maggioranza che lo sostiene. All’opposizione il quadro è meno chiaro. Bruno Antonelli è schierato con il Centro-destra, in bilico come partito tra Fratelli d’Italia e Lega, in virtù dei rapporti con il Coordinatore regionale: Cantalamessa. Voto al Centro-destra, quanto meno alla Camera – e quindi alla Vessella Pisacane – da parte di Antonella Viggiano. Francesco Pane, invece, recentemente sembra essersi avvicinato al Movimento 5 Stelle, anche se al Senato potrebbe poi propendere per l’esponente del Centro/Sinistra Francesco Manniello. Resta Susanna Barba che potrebbe alla fine attestarsi anche lei su posizioni di Centro/sinistra.

Piano di Sorrento

Sulla carta qui il discorso dovrebbe essere semplicissimo. Tutti, maggioranza e minoranza, con il Centro/sinistra ad eccezione del rappresentante del Movimento 5 Stelle Salvatore MareQuesto sulla carta però. Perché resta sempre da verificare, al di là delle dichiarazioni di facciata, come si esprimerà nel segreto dell’urna l’ala destra della coalizione di maggioranza che fa capo al Sindaco Vincenzo Iaccarino. Vale a dire l’Assessore Costantino Russo ed il Presidente del Consiglio comunale Mario Russo. Scontata, invece, la posizione dei Podemos.

Sant’Agnello

Partiamo dall’opposizione, dove il discorso è estremamente più semplice. Si vota il Centro/sinistra. In maggioranza, invece, arrivano le sorprese. I due Assessori che non si ricandideranno alle comunali di maggio-giugno prossimo, Pasquale D’Esposito ed Antonino Castellano, sostengono il Centro/destra. Nello specifico Forza Italia il primo e addirittura Lega il secondo. Il resto, partendo dal Sindaco Piergiorgio Sagristani, stando alle ultime indiscrezioni di dividerà. Alla Camera voto al Centro/sinistra e nello specifico al Partito Democratico, in virtù di una vecchia e salda amicizia che lega il Primo cittadino al capolista del PD Lello Topo. Al Senato, per non scontentare nessuno, un po’ di voti al Centro/sinistra (e quindi a Manniello) ed un po’ al Centro/destra ed a Forza Italia per sospingere un po’ Nello Di Nardo terzo nel listino.

Sorrento

Anche qui si partirà dall’opposizione. Rosa Persico, rappresentante del PD è chiaramente per il Centro/sinistra. Marco Fiorentino e i suoi, invece, sono schierati con il Centro/destra lato Fratelli d’Italia. In maggioranza la “pietra dello scandalo” Mario Gargiulo e gli altri componenti della civica il Ponte sosterranno al Senato il Centro/sinistra (Francesco Manniello), mentre alla Camera sembrano essere sciolti. Per il resto tutti con Centro/destra, ma con tanti distinguo per quel che concerne i partiti. A partire dal Sindaco Giuseppe Cuomo, tentato di sgambettare il suo partito storico Forza Italia, per sostenere uno tra Fratelli d’Italia e Lega. Combattuto tra Fratelli d’Italia e Lega è anche Massimo Coppola. Nessuna incertezza per Emiliostefano Marzuillo che invece confermerà il suo appoggio a Forza Italia. Luigi Di Prisco dovrebbe schierarsi infine con Fratelli d’Italia.

Questi insomma gli orientamenti carpiti ad oggi, ma c’è da scommettere che qualcosa cambierà da qui al 4 marzo. Sempre rigorosamente sotto sotto.

Ovviamente.