Con un ordinanza depositata pochi minuti fa, il TAR Lazio ha dichiarato la propria incompetenza territoriale in favore del TAR Campania sulla vicenda legata all’impugnativa:

1) dell’ordinanza n. 83 del 09.11.2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Capitaneria di Porto di Castellammare;

2) della circolare emessa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per il traporto Marittimo e per vie d’acqua interne, avente ad oggetto “attività di noleggio esercitata con natanti da diporto – ordinanza ex. Art. 27, comma 6, D. l.vo 171/2005”, nella parte in cui prevede che, al di fuori del circondario marittimo che ha rilasciato l’autorizzazione presso la quale è registrato l’esercizio della relativa attività, l’autorità marittima competente, possa prevedere che il personale preposto al comando debba essere munito del titolo professionale marittimo, individuabile in quello di cui all’art. 260 del reg. di esecuzione al codice della navigazione (capobarca per il traffico locale);

3) dell’ordinanza n. 133 dell’08.11.2017, del Ministero delle Infrastrutture – Capitaneria di Porto di Salerno;

4) dell’ordinanza n. 87 dell’08.11.2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Capitaneria di Porto di Napoli

5) dell’ordinanza n. 35 dell’08.11.2017 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri;

6) di tutti gli atti presupposti, preparatori, conseguenti e comunque connessi.

Nel giudizio si erano costituiti per impugnare i provvedimenti ministeriali oltre a decine di imprese che esercitano l’attività di charter, anche – ad audiuvandum –  il solo Comune di Sorrento.

A sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, invece le compagnie di navigazione.

Secondo i magistrati amministrativi…

“Considerato che risultano contestate prescrizioni per natanti da diporto, fissate da Autorità dell’Amministrazione periferica dello Stato con sede nella Regione Campania ed effetti che si dispiegano nel medesimo ambito locale”…

…sussiste la competenza per territorio inderogabile del TAR Campania.

Sarà compito poi dei ricorrenti capire se spetterà alla sezione di Napoli o a quella di Salerno o ad entrambe.

Insomma 0 a 0 palla a centro.