E’ accaduto tutto ieri mattina a Piano di Sorrento. A segnalarlo è un genitore di una ragazzina che frequenta le scuole dell’obbligo nella cittadina carottese. L’uomo si è rivolto al nostro blog, raccontando che nella mattinata di ieri – nella chat del gruppo della classe della figlia – era iniziata a circolare la voce che la sorella di un’altra ragazzina, nei giorni antecedenti  era risultata positiva al Covid. Immediatamente venivano allertati i rappresentanti di classe che si attivavano con l’Autorità scolastica prima e con il Sindaco poi.

Solo nel pomeriggio arrivava la decisione di sottoporre a tampone anche la sorella della ragazza risultata positiva e di tenerla precauzionalmente a casa.

Una situazione che sta creando molta preoccupazione tra i genitori, anche se appare evidente che si tratta di una circostanza che era ampiamente prevedibile.

Da tempo segnaliamo che questi cosiddetti protocolli presentano enormi falle.

La circostanza che l’ASL non comunichi alle Autorità locali, come denunciato nell’ultima seduta di Consiglio comunale dalla dottoressa Marialaura Gargiulo, il nominativo dei soggetti che vengono sottoposti a tampone e che quindi le stesse Autorità locali non possano neanche controllare che venga effettivamente rispettato l’obbligo dell’auto-isolamento precauzionale ci sembra davvero una follia.

Così come appare incomprensibile che, in caso di tampone positivo, non si provveda ad isolare i nuclei familiari e comunque le persone che sono più a stretto contatto.

Insomma siamo alle solite: da una parte si adottano ordinanza sempre più restrittive e dall’altra non si pensa a porre rimedio a queste evidenti discrepanze.