Sono chiusi da un po’ i cancelli del Giardino degli Agrumi. Chiusi dopo tanti anni.

Le ragioni?

Sono come le identità del Vitangelo Moscarda di Pirandello: una, nessuna e centomila. Sta di fatto che chi lo gestiva sino a poco tempo fa ha preso armi e bagagli ed ha sbaraccato.

Troppe le cose che non andavano, ma si sapeva.

Quel giardino, frettolosamente inaugurato dall’ex, ex, ex Sindaco Carlo Sassi nel lontano 2004, alla scadenza del suo secondo mandato consecutivo, non è nato sotto una buona stella. Una di quelle tante opere all’italiana che necessitano di lavori già dal giorno seguente all’apertura. Se non prima.

Dopo un po’ di maquillage fu offerto comunque alla cittadinanza.

Quei lavori furono sempre rinviati a domani.

Ci fu pure un incarico per un progetto qualche anno fa, ma anche di quel progetto se ne sono perse le tracce. Ora si pensa ad affidarne un altro. Intanto il Giardino degli Agrumi, sempre più acciaccato, ha continuato al men peggio ad offrire uno spazio di svago e bambini, genitori e nonni.

Poi il colpo di scena. Il gestore, nell’attesa di sapere la data di quel domani, ha deciso di mollare. Forse solo per il momento.

Intanto il domani resta sempre domani e da oggi i cancelli sono chiusi e lo saranno anche…domani.

Già perché dal Comune non arrivano ancora segnali di vita.