Con una nota inviata questa mattina le RSU dei dipendenti del Comune di Piano di Sorrento hanno fatto sapere che…

…per mero errore nella comunicazione precedentemente inviata l’assemblea del 19/12/2018 alle ore 10 risulta aperta agli organi di stampa, residuo di una precedente bozza.

Si precisa quindi che l’assemblea non è aperta alla stampa.

“Mero errore di comunicazione”, quindi, stando a quanto scrivono le RSU in questo nuovo comunicato che tuttavia risulta privo della sottoscrizione.

Ne prendiamo atto, ma la tempistica non è delle più convincenti.

Due giorni fa le RSU avevano diffuso il primo comunicato di cui ne abbiamo dato notizia ieri (leggi qui). Un comunicato in cui veniva precisato, addirittura nell’oggetto, che l’assemblea sarebbe stata aperta alla stampa.

A seguito della pubblicazione della notizia, nella serata di ieri interveniva sull’argomento anche il Consigliere di Minoranza Antonio D’Aniello che così commentava:

Scrivo raramente a quest’ora, ma credo stavolta ne valga la pena. Abbiamo parlato molte volte del malcontento che serpeggia negli uffici del Comune di Piano. Graziano Maresca è andato via, concludendo la sua esperienza al Comune di Piano con un contenzioso, l’altro ingegnere, Monica Coppola andata via dopo un anno. Arriviamo ad oggi: è stata convocata dai rappresentanti RSU un’assemblea sindacale con invito ai gruppi consiliari e soprattutto, aperta alla stampa.

Interpellando diverse ‘memorie storiche’ del Comune di Piano, negli ultimi 20 anni di storia politica non è mai successo, vorrà pur dire qualcosa?

Tra i vari argomenti, che saranno affrontati mercoledì 19, risaltano subito: la “mancata liquidazione delle spettanze 2016 e 2017”, “considerazioni e proposte” su ciò che riguarda la dotazione organica, “rapporti sindacati -parte pubblica”.

Di certo, dando una lettura degli avvenimenti l’assenza di riferimenti ed interlocutori chiari, hanno portato i sindacalisti del Comune ad una scelta forte, che sicuramente avrà ripercussioni nel palazzo.

Ovviamente un ambiente di lavoro poco sereno si ripercuote sulla qualità del lavoro e purtroppo sull’efficienza dell’amministrazione comunale che non riesce a dare risposte alla Città.

Stamattina, invece, il “mero errore di comunicazione”.

Ma chi siamo noi Babbo Natale?

Come avrebbe detto il Cavalier Bistefani.

Pappara pappara pappappapà.