Dopo la nostra segnalazione di ieri, in cui evidenziavamo l’anomalia della chiusura di Piazza Mercato senza l’adozione di alcuna ordinanza, stamattina è arrivata la sorpresa.

Sia il Comune di Sant’Agnello, sia quello di Piano di Sorrento ci hanno ascoltato.

Il primo ha provveduto a pubblicare all’albo pretorio l’ordinanza che dispone la chiusura al transito veicolare nella parte di sua competenza; il secondo ad emettere – e poi anche a pubblicare – il provvedimento che dispone il divieto di transito pedonale e la sosta delle auto nella restante parte che ricade nel territorio carottese.

Almeno le carte ora stanno in ordine.

Cosicché con l’ordinanza santanellese viene disposta…

  • La chiusura al traffico veicolare e pedonale nonché l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta a mezzo carro
    gru del tratto di strada di via Corso Italia dal civico n. 370 al n. 374;
  • L’istituzione temporanea del divieto di sosta con rimozione coatta a mezzo carro gru in Via Corso Italia dal civico n. 356
    al civico 366, nelle domeniche interessate dalla presente ordinanza per la sosta dei produttori agricoli.

Con l’ordinanza carottese invece…

  • il divieto di transito e sosta negli stalli di sosta posti nel parcheggio centrale di Piazza della Repubblica nell’area interessata dal potenziale pericolo.

Con l’ordinanza santanellese inoltre si chiarisce anche il dubbio circa le ragioni della chiusura:

…il rischio per il crollo di un albero.

Nessuna crepa nell’asfalto e nessuna voragine.

Almeno un dato è stato chiarito.

L’ordinanza però introduce un nuovo elemento, un elemento che sino ad ora era rimasto sconosciuto e che forse aggiungono quei tasselli mancanti per far capire cosa sia realmente accaduto.

Il 20 novembre scorso il Comandante della Polizia Municipale, Aniello Gargiulo, aveva ordinato alla Casa Vinicola De Rosa (proprietaria dell’area dove sorge il pino)

…di attuare idonei accorgimenti per porre in sicurezza l’esemplare di pino.

Il giorno dopo, però, arriva il patatrac.

Lo stesso Comandante Aniello Gargiulo organizza un sopralluogo per il giorno 28 novembre successivo…

…onde verificare le condizioni di staticità di un esemplare di pino che si presenta notevolmente inclinato presso la pubblica via…

…ed invia l’invito anche al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

L’ordine emesso il giorno primo, quello di…

…di attuare idonei accorgimenti per porre in sicurezza l’esemplare di pino…

…è così superato. I Vigili del Fuoco, infatti, giunti sul posto non possono che chiedere: o l’abbattimento del pino o l’interdizione dell’area.

In quel cambio di strategia del Comando di Polizia Municipale c’è la risposta ad un primo perché.

Siamo certi, però, che non finisce qui.