Sbollita l’euforia dei festeggiamenti per la Bandiera Blu ci pensa il Consigliere comunale Antonio D’Aniello a provare a riportare tutti con i piedi per terra ed a fare due conti sui costi che sono stati sostenuti dal Comune.

Lo fa con una riflessione pubblicata sul suo blog personale e che qui riportiamo per esteso:

“Premesso che il nostro mare non gode di buona salute, cosa documentata da Gigi De Pasquale ed infine certificato con tanto di foto da parte del Sindaco di Meta e dal blog Il Talepiano, inutile tornare su questo argomento. Spero solo che le bandiere blu, prese da diversi Comuni diventino lo strumento, o la scusa, se volete per occuparsi una volta per tutte di questo problema, che è fondamentale, soprattutto per chi ha bambini piccoli e vuole portarli al mare.

Oggi ci occuperemo di quanto è costato al Comune ottenere la bandiera blu (e festeggiarla)

  • Incarico alla società coperativa Biosphera per il supporto alla redazione del progetto 1600 Euro
  • Acquisto bandiere blu alla fee 330 Euro
  • Acquisto di 500 bandierine blu 730 Euro
  • Concerto, rinfresco e allestimento 4315 Euro
  • Per un totale di 6975 Euro

In più, probabilmente ci saranno delle spese Siae e bisognerebbe aggiungerci il costo in ore di lavoro per vigili, funzionari e dipendenti comunali. Più il costo della banda.Insomma ci avviciniamo alla soglia psicologica dei diecimila euro.

Restano le solite domande: era proprio necessario tanto sfarzo? Quante cose diverse si sarebbero potute fare con la stessa cifra? Perché l’impegno messo nei festeggiamenti non viene messo quotidianamente nella risoluzione dei problemi della città?

Al cittadino mi sento di dire di rifletterci, tutte le volte che la risposta alla propria richiestà sarà: “Non ci sono soldi”. Non è che non ci sono, si spendono per fare altro.

In ogni caso a breve avrò copia della documentazione inviata alla fee e ci sarà modo di fare una riflessione più ampia sul tema”.