Era una fresca serata dell’ottobre del 2017, quando insieme all’amico Nino Lauro giungemmo presso il bar Onda Azzurra di Sant’Agnello. Fui invitato lì da Catello Amore il gestore del locale.

Catello aveva convocato lì diversi amici. Tutti insieme volevano rispondere alla video intervista rilasciata pochi giorni prima al nascente Talepiano dal Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani, nell’ambito della rubrica In Vino Veritas.

Una sorta di replica.

A attenderci erano circa una decina, ma solo in quattro decisero di parlare.

Roberto, Giuseppe, Marco e Catello.

Tutti raccontarono le loro storie (leggi qui).

Tutti conclusero con un appello a Sagristani.

Dopo quell’intervista Catello continuò la crociata anti-housing. Fu protagonista anche di un violento scontro con l’ingegner Antonio Elefante, il progettista dell’housing.

Alle elezioni comunali del 2018, Catello si candidò nella lista ORA X, capeggiata da Gennaro Rocco. Finì secondo dietro all’avvocato Eugenio Marzuillo

Non fu eletto.

Da allora tante cose, tante idee sono cambiate.

Quasi tutto è cambiato.

Oggi apprendiamo che Catello cederà la gestione del suo bar.

Per motivi di salute, non di debiti.

Ci ha tenuto a precisare.

Al di là dei motivi una cosa è certa: non sarà più Catello a gestire quel Bar simbolo della protesta anti-housing.

A questo punto togliamo il quasi.

E’ cambiato proprio tutto.

Johnny Pollio