Con una determina datata 31 luglio scorso, il Comune di Sant’Agnello ha affidato ad una società della provincia di Avellino, la Dog Kennel service srl, il servizio  di custodia, mantenimento e cura dei cani randagi rinvenuti sul territorio comunale.

L’accordo avrà la durata di 11 mesi, a partire dalla data di stipula della convenzione.

La decisione si è resa necessaria a seguito della revoca dell’incarico affidato in precedenza all’Associazione La Cuccia – un albergo a quattro zampe. La ditta irpina, che aveva sino ad oggi gestito il servizio, era stata prescelta a seguito della procedura negoziata indetta lo scorso aprile.

La motivazione della revoca, come si legge in altra determina datata 30 luglio 2018, è stata che si era venuti …

“…informalmente a conoscenza dell’adozione di un provvedimento del Comune di Torre del Greco di revoca in autotutela dell’aggiudicazione di una procedura di gara nei confronti a seguito dell’emissione da parte della Prefettura di Caserta, in data 29/06/2018, di interdittiva antimafia a carico della stessa”.

Insomma un bel pasticcio.

Per effetto di questo imprevisto ovviamente aumenterà anche il prezzo giornaliero per il ricovero di ogni singolo animale, prezzo che passerà da euro 2,12 al netto dell’IVA ad € 2,50, sempre al netto dell’IVA.

Questa vicenda, però, porta alla mente una nostra vecchia inchiesta giornalistica, pubblicata lo scorso marzo.

Parliamo dell’inchiesta relativa alla realizzazione di un canile proprio sul territorio di Sant’Agnello, in località Trasaella.

Un’inchiesta nata da una dichiarazione rilasciata dal Sindaco Piergiorgio Sagristani nel corso di una video intervista rilasciata al nostro blog nell’ottobre del 2017.

La dichiarazione era questa:

“Questo canile è un’altra grande… è quasi finito! Ogni Comune dovrebbe avere un canile”…

…ed ancora…

“Quindi si è recuperato questo sito, si è fatta una convenzione, e si è realizzata quest’opera, che è quasi conclusa. Noi contiamo oltre che portarci i cani nostri, anche di aprirla al comprensorio”.

Il canile nelle more in realtà è proprio finito, ma di esso se ne sono perse le tracce.

Eppure, se iniziasse davvero a funzionare come promesso il costo per il Comune di Sant’Agnello sarebbe di 1,50 euro al giorno oltre IVA.

Davvero un bel risparmio.

A stabilire quel prezzo conveniente per l’Ente è una convenzione sottoscritta nel 2014 con l’Associazione Fondazione Villaggio degli Amici dell’Uomo. Una convenzione della durata di quindici anni, ma di cui i primi quattro sono trascorsi inutilmente.

Ci siamo riletti quell’inchiesta giornalistica e…

…se fossero fondati i nostri dubbi dell’epoca?

Quel canile di Trasaella sarà mai un canile?