Il tutto è partito da un’indagine condotta dal Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, un’inchiesta che ha portato alla denuncia a piede libero di 133 rappresentanti legali di altrettante strutture ricettive della Penisola Sorrentina che avrebbero evaso la tassa di soggiorno in modalità differenti.

Nel mirino sono finite anche due grosse strutture alberghiere di Sant’Agnello che avrebbero accumulato nei confronti dell’Ente un debito pari a diverse centinaia di migliaia di euro.

Sulla vicenda, a parte l’inchiesta penale, è intervenuta così anche la Corte dei Conti che ha chiesto al Comune chiarimenti.

Intanto si è mossa anche la politica ed in particolare i Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Fabio Galano e Tatiana Di Maio che lo scorso 9 agosto hanno protocollato una dettagliata interrogazione, atto che verrà discusso nella prossima seduta di Consiglio comunale che si terrà al massimo nella prima decade di settembre.

I due Consiglieri pentastellati hanno tra l’altro chiesto di conoscere se esiste un meccanismo di controllo sulle comunicazioni che le strutture ricettive devono effettuare al Comune e se, in caso di omesso versamento, l’Ente ha avviato le procedure di recupero dei crediti con eventuale denuncia penale.

Un bella patata bollente per il Sindaco Piergiorgio Sagristani che dovrà così dar conto dell’operato della sua Amministrazione in relazione ad una vicenda che avrebbe sottratto alle casse del Comune ingenti somme.

Per la verità dalla lettura degli ultimi accertamenti dei crediti residui vantati dall’Ente, non risultano le somme che invece sono emerse nel corso dell’inchiesta, una circostanza alquanto curiosa, atteso che si tratta di importi non versati da diversi anni.

La speranza è che almeno in questo caso non si decida per un’altra seduta consiliare a porte chiuse.