Una nuova tegola potrebbe abbattersi sull’Amministrazione guidata dal Sindaco Piergiorgio Sagristani, parliamo dell’appalto per l’affidamento dei lavori relativi alla realizzazione di una Nuova Scuola Media. Un’opera da circa sette milioni di euro, su cui Sagristani punta molto per rilanciare la sua immagine recentemente offuscata dalla vicenda Housing sociale.

Infatti, sebbene non si sia ancora proceduto all’affidamento dei lavori c’è già chi, tra le ditte partecipanti alla gara, ha minacciato di ricorrere al Tribunale e di segnalare la vicenda all’Autorità Anticorruzione.

Pomo della discordia una norma, inserita nel disciplinare, di gara che prevede che nel caso in cui si presentino nell’offerta di gara miglioramenti strutturali il progetto esecutivo debba essere corredato di…

…calcoli strutturali, indagini geologiche e geotecniche.

Una norma ritenuta troppo penalizzante da una delle ditte interessate a partecipare alla gara che il 4 febbraio scorso ha scritto al Comune ed ha chiesto formalmente il differimento della procedura, perché i tempi sono stati considerati considerati incompatibili con le richieste. In alternativa è stato richiesto l’annullamento della gara stessa.

Il Comune ha risposto, tramite il funzionario responsabile, l’ingegner Antonio Provvisiero, respingendo le richieste. A detta di Provvisiero un rinvio della gara avrebbe comportato lo sforamento della data del 31 marzo 2019 (termine ultimo per la conclusione della procedura) e la conseguente revoca del finanziamento ministeriale con l’obbligo della restituzione dell’acconto già erogato.

La ditta, non soddisfatta della risposta ricevuta, ha scritto nuovamente al Comune. Questa volta la missiva è stata molto più perentoria nei contenuti…

…impropriamente, in gara richiedete, per le migliorie eventualmente offerte, la progettazione esecutiva dell’opera proposta in miglioria, il che vuole dire che per una miglioria alle strutture, richiedete già in gara, contrariamente a quanto prevede la legge, che in caso di aggiudicazione definitiva riconosce al vincitore trenta giorni per la redazione del progetto esecutivo di miglioria, la redazione dell’intero progetto esecutivo strutturale nell’ambito della gara stessa. Ciò non è possibile con i tempi concessi per la gara a meno di non conoscere prima le eventuali richieste della Committente il che, conoscendo il valore degli interlocutori, è assolutamente da escludere.

Un passaggio davvero forte, una vera e propria “zeppata”, da cui scaturisce un monito altrettanto forte…

…quindi in definitiva l’impresa chiede in primo luogo di escludere dalle vs. richieste l’ottenimento del progetto strutturale esecutivo già in fase di gara, ovvero concedere più tempo; in ogni caso l’impresa se costretta a non poter competere a causa dell’impropria richiesta della Stazione Appaltante, ricorrerà al Giudice per le incombenze del caso oltre a segnalare all’ANAC l’illegittima condizione.

Il Comune, però, ha deciso ancora una volta di tirare dritto per la sua strada ed il 17 febbraio scorso è scaduto il termine per la presentazione delle offerte.

A questo punto non resta che attendere.