Con la sincera speranza che a nessuno venga la voglia di andare in gabinetto!

Domani, 29 giugno, a partire dalle ore 9.30, a Marina Grande, si svolgerà la Festa della Bandiera Blu, per celebrare il riconoscimento assegnato a Sorrento, per il secondo anno.

All’iniziativa prederanno parte il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, l’assessore all’Ambiente, Rachele Palomba, il presidente della Gori, Michele Di Natale, il direttore di Penisolaverde, Luigi Cuomo, il direttore dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, Antonino Miccio e numerose autorità civili e militari.

Tutto bene, anzi no!

O sono io duro di comprendonio o qualcosa non quadra in questa bandiera blu.

Mi chiedo: se i criteri per l’assegnazione, dell’ambito vessillo, comprendono anche la valutazione della qualità dei servizi e della salubrità dell’ambiente, non riesco a capire come, quest’anno a differenza del 2018, sia rientrata anche la Marina Grande (pur facendomi molto piacere da indigeno).

La commissione di valutazione ha mai fatto un sopralluogo nel borgo?

Su quali basi oggettive o documenti (?), la commissione ha ritenuto di far rientrare la Marina?

Sia ben chiaro, se passa il principio che mare è uno e bagna la costa sorrentina nella sua totalità, dalla Riviera Massa alla Punta del Capo, a me personalmente fa molto piacere che la Marina a pieno diritto sia entrata. Però, da cittadino (abbastanza sensibile ed attento) e ancora di più da abitante del Borgo Marinaro, non posso esimermi da fare alcune brevi riflessioni.

Prima riflessione: Sul molo esiste una situazione, che volendo essere magnanimi, definisco di “disordine” estetico 😂😂😂

Prima e ultima riflessione, altrimenti scrivo un “papiello infinito”: I BAGNI PUBBLICI, CHE TANTO DENARO PUBBLICO COSTARONO, PERCHE’ SONO CHIUSI ANCORA, NEL PIENO DELLA STAGIONE ESTIVA?

PERCHE’ LE CENTINAIA DI TURISTI E CITTADINI DEVONO “ELEMOSINARE” LA POSSIBILITA’ DI ANDARE IN BAGNO? PER FORTUNA CHE I GESTORI DEI VARI LOCALI PUBBLICI NON ESITANO AD ACCONSENTIRE.

Comunque auguro buona festa della Bandiera Blu, sperando che non si verifichi una epidemia di dissenteria ai tanti illustri ospiti che onoreranno l’evento.

Dimenticavo un’alta bella esclusiva del Borgo, regalo della comunità cittadina, ovvero il “profumino” che ancora proviene dai depuratori, che dicono debbano essere dismessi, ma ancora ammorbano!

Comunque spero che la bandiera possa garrire a vanto e gloria di tutti, amen.

Luigi Garbo