L.B. è una cittadina di Sorrento.

Quarantenne.

Ieri, sulla vicenda legata alla chiusura del Centro d’Igiene Mentale di via del Mare, ha scritto un post su facebook genuino, sentito.

Un post che riproponiamo in tutta la sua schiettezza:

“In piazza vicino alle bandiere sventola anche lo striscione della protesta di stamane, riguardo all’imminente chiusura del centro di igiene mentale in via del mare, purtroppo con queste teste di legno,per non dire peggio ,niente sembra scalfirlo,una camorra coalizzata, fannullona e scalda sedie, accompagnare il patrono in processione da voi che rappresenta te il suo paese che avete deturpato ,violato,e trasformato in un covo di ladri come voi che fate le leggi solo a cazzi vostri per tenervi la poltrona che garantisce favoritismo! vergognatevi volete rappresentare Sorrento e i suoi cittadini con la vostra faccia da figure di merda da qui a timbuctu,mi fate ridere girate il santo patrono facc o mar facc e muntagn per fargli vedere come avete ridotto sorrento,alias Afghanistan, gemellaggio perfetto,aranci limoni addo stann! avete fatto costruire parcheggi e distrutto giardini,verde pubblico,un elenco infinito di problemi che ci porteranno solo più disagi,io non ho visto in processione membri attivi di un paese che vogliono il bene della città e dei suoi cittadini,ma macchiaviell, ruffiani, mangiapane a tradimento,bizuochi,eretici, farisei e giuda Iscariota di un sistema marcio dentro vi date la mano vi coalizzate per tenervi una poltrona che non meritate ma che vi fa comodo!sindaco dimettiti tu e la tua giunta di incapaci, perché o patrono Sant’Antonino si putess parla vi sputass nfacc!”

Un post che sta diventando virale e che rappresenta una speranza.

La Città non è morta!