La sentenza della Corte d’Appello di Napoli, che ha confermato quanto già stabilito dal Tribunale di Torre Annunziata in merito al fondo di via Rota dove sarebbe dovuto sorgere l’ennesimo parcheggio interrato, è stata l’occasione per far tornare d’attualità la proposta di creare su quell’area un parco dedicato alla memoria del compianto Giò Antonetti.

A rilanciare l’argomento è stato il fratello di Giò, Renato, che quattro anni fa lanciò una petizione popolare, insieme ad un altro personaggio storico di questa vicenda, Alessandro Schisano, anch’egli scomparso prematuramente.

Una petizione che ottenne migliaia di sottoscrizione e che da allora è rimasta però lettera morta.

Renato non sembra essersi rassegnato a questo silenzio da parte della politica ed oggi ha voluto lanciare il suo quesito/provocazione a coloro che potrebbero essere i candidati a Sindaco alle imminenti elezioni comunali.

Ecco cosa ha scritto Renato Antonetti:

In qualità di promotore di questa iniziativa vorrei sapere dai futuri candidati sindaci la loro idea sul quel fondo.

Il quesito, postato sul gruppo facebook Dal Parcheggio Vico Rota al Parco Giò, è stato rivolto in particolare a: Mario Gargiulo, Massimo Coppola e Francesco Gargiulo. Tra i destinatari manca Marco Fiorentino, che per la verità solo qualche ora dopo la sortita di Antonetti ha annunciato la sua candidatura.

Tra tutti, al momento, l’unico ad aver risposto è stato Francesco Gargiulo che ha fatto sapere…

Secondo me vanno ripiantati gli alberi e realizzato un parco pubblico intitolato a Giovanni Antonetti che con la sua azione impedì l’ennesimo scandalo sorrentino.

Come blog ci associamo alla domanda di Renato ed attendiamo impazienti le risposte degli altri interessati.