Non accenna minimamente a migliorare la condizioni del mare nell’area del Purgatorio.

Anche i prelievi effettuati lo scorso 3 luglio dall’ARPAC confermano la criticità, anzi la situazione in alcuni punti è addirittura peggiorata

Analizziamo ancora una volta con ordine la tabella ufficiale che pubblichiamo qui sotto.

I prelievi sono stati effettuati l’altro martedì 3 luglio, tra le ore 10 e 50 e le ore 11 e 25.

Buono il prelievo nel primo punto di delimitazione con valori minimi di 10 per gli enterococchi e 10 per gli escheriachia coli. Il secondo di verifica ha però fatto segnalare uno sforamento degli escherichia coli, 591 contro i 500 ammessi.

Valori leggermente più alterati anche nel secondo punto di delimitazione: rispettivamente 10 e 111.

Completamente sballati i parametri nel punto di studio ordinario: 238 enterococchi e 2005 (massimo registrabile) escherichia coli.

Anche negli altri punti di studio si sono registrate diverse criticità.

Nel I punto di studio i valori sono stati 10 e 738 (sballato il secondo dato). Nel secondo punto di studio 10 e 384 molto alterato il secondo dato. Nel terzo punto di studio extra quasi regolare 10 e 238 ancora alterato il secondo dato. Nel quarto quasi normale la situazione 20 e 10.

Per effetto di queste nuove analisi potrebbe nuovamente essere modificata la delimitazione dell’area di divieto di balneazione. Ormai però la situazione sembra quasi del tutto fuori controllo.

Sono giorni che non piove e dalla zona del Purgatorio continuano ad essere sversati liquami di fogna senza che al momento nessuno dica niente. Compreso i cittadini che sembrano totalmente rassegnati a passare, lasciatecelo dire, un’estate di merda.