Interrogato l’albo pretorio, l’albo pretorio non risponde

Tutto nasce dalla solita curiosata all’albo pretorio on line del Comune.

Fatta lunedì dopo pranzo, poco prima della siesta pomeridiana. Uno sguardo agli ultimi provvedimenti pubblicati.

Un’insana e cattiva abitudine.

Non è che ci sia molto da vedere. In effetti il primo giorno della settimana è sempre un po’ così.

Lo sguardo si sofferma su un titoletto all’apparenza interessante.

E’ un avviso.

“Istanza di concessione demaniale marittima soc. Alilauro Gruson S.p.A.“.

Proviamo a cliccarci sopra, così, giusto per approfondire.

Niente da fare. Un’infausta finestrella di dialogo ci dice…

“File non ancora disponibile”.

Capita, niente di grave. Lo staranno caricando proprio in quel momento. Immagazziniamo l’informazione nell’hard-disk cerebrale e lasciamo spazio alla pennichella.

In serata proviamo un nuovo passaggio. La risposta, però, è sempre la stessa. Rimandiamo al giorno dopo, sarà martedì. Con gli uffici aperti anche di pomeriggio, certamente si avrà il tempo di inserire il documento che cerchiamo.

Invece no. Niente.

Niente martedì e niente pure mercoledì mattina.

Allora che si fa?

C’è solo un modo per porvi rimedio: aggirare l’ostacolo.

Collegarsi al sito della Regione Campania e spulciare il BURC. Il Bollettino ufficiale dell’Ente.

Clicchiamo sull’ultima edizione.

La numero 82, quella datata lunedì 13 novembre 2017. Spulciamo un po’ di atti e finalmente troviamo ciò che cerchiamo.

REGIONE CAMPANIA – Giunta Regionale – Assessorato ai Trasporti e Viabilità – Direzione Generale per la Mobilità – Unità Operativa Dirigenziale 50 08 04 – Porto Marina di Cassano – Comune di Piano di Sorrento (Na) – Pubblicazione avviso – Istanza di rilascio di una concessione demaniale marittima – sig. Di Leva Salvatore (Società Alilauro Gru.so.n. S.p.A.)Versione pdf dell'atto
L’icona del file PDF ci invita ad approfondire, sperando che qui le ricerche saranno più fruttuose.
Nuovo clic.
Eureka!

Si apre un documento

Poche righe.
Finalmente abbiamo fatto centro. Iniziamo a leggerlo.
Saltiamo tutti i visto, visto e visto e andiamo subito al rende noto. E’ quello che ci interessa.
“che con istanza protocollo n°0837455 del 23/12/2016, da ultima integrata con nota prot. 0492386 del 17/07/2017, la Società Alilauro Gru.so.n. S.p.A.., …omissis…, legalmente rappresentata dall’Amministratore Delegato Di Leva Salvatore …omissis…, ha chiesto alla Regione Campania, Direzione Generale per la Mobilità, Unità Operativa Dirigenziale 4, il rilascio di una concessione demaniale marittima per l’utilizzo del manufatto in muratura, identificato al S.I.D. con la sigla OE 300, avente una superficie di mq. 46,00, ricadente nell’ambito del Porto di Marina di Cassano del Comune di Piano di Sorrento e ubicato precisamente all’ingresso della banchina del molo di sopraflutto, allo scopo di realizzare un info point turistico e biglietteria garantendo l’impegno di attuare servizi di pubblico interesse quali:  approvvigionamento idrico, elettrico e delle utenze varie, allacci compresi;  ospitare, nei periodi di alta stagione, ove richiesto dall’Amministrazione pubblica, delle forze di polizia (Guardia Costiera) o di primo soccorso (Croce Rossa) fornendo alle stesse oltre all’assistenza dovuta anche l’utilizzo integrale del manufatto con tutte le utenze”.
Ah, però!
Proseguiamo nella lettura e scopriamo che…
“che con nota prot. n° 22696 del 31/08/2017, acquisita al prot. d’Ufficio al n°0582180 del 05/09/2017,
il Comune di Piano di Sorrento esprime formale rinuncia alla presentazione di richiesta concessione
demaniale marittima manifestata in precedenza (verbale del 03/03/2017 e nota prot. n°16008 del
22/06/2017), visto le finalità di utilizzazione anche di pubblico interesse ribadite dalla società istante”.
Doppio ah, però!
Rileggiamo, giusto per essere sicuri di aver capito bene, e ricapitoliamo le date.
  • il 23 dicembre 2016 la Società Alilauro Gru.so.n. S.p.A. ha chiesto agli uffici preposti della Regione Campania, il rilascio di una concessione demaniale marittima per l’utilizzo del manufatto in muratura ubicato all’ingresso della banchina del molo di sopraflutto;
  • il 3 marzo 2017 il Comune di Piano di Sorrento comunica a verbale di essere interessata ad ottenere la concessione demaniale marittima dello stesso immobile;
  • il 22 giugno 2017, sempre il Comune di Piano di Sorrento addirittura presenta una nota scritta con cui formalizza questa sua richiesta di rilascio della concessione per l’utilizzo di quell’immobile;
  • il 17 luglio 2017 la società Alilauro Gruson S.p.A. presenta una nota integrativa della sua richiesta del dicembre prima.
  • il 31 agosto 2017 il Comune di Piano di Sorrento spiazza tutti e rinuncia alla sua richiesta di concessione demaniale presentata due mesi prima.

Questo l’iter ufficiale, così come emerge dalle poche righe.

Risultato?

Il risultato lo si legge nello stesso avviso…

“…entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURC, possono essere presentate osservazioni o domande concorrenti alla Regione Campania, Direzione Generale per la Mobilità, Unità Operativa Dirigenziale 4, Centro Direzionale di Napoli, Isola C/3, Napoli, secondo le modalità indicate nel Decreto Dirigenziale n° 25 del 27.04.2011 pubblicato sul B.u.r.c. n. 27 del 02.05.2011”.

I quindici giorni a partire dal giorno di pubblicazione dell’avviso sul BURC cadranno il 28 novembre prossimo. Se per quella data nessuno presenterà osservazioni o domande concorrenti la concessione andrà all’Alilauro Gruson S.p.A.

Decisiva è stata chiaramente la rinuncia da parte del Comune di Piano di Sorrento che viceversa avrebbe avuto una sorta di corsia preferenziale.

Perché al Comune hanno cambiato idea?

Cosa avrà mai indotto l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino a cambiare idea in poche settimane?

Per quale ignote ragioni l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino, all’improvviso, ha deciso di rinunciare ad un manufatto sino a qualche mese fa considerato strategico e funzionale allo scalo di alaggio recentemente realizzato e costato un occhio della fronte?

Francamente non riusciamo proprio a trovare una risposta ai quesiti.

Scorrendo, però, la pellicola dei ricordi ci sovviene un particolare.

Proprio ad agosto, il 12 per la precisione, vale a dire pochi giorni prima della rinuncia presentata dal Comune,  nella stanza del Sindaco Vincenzo Iaccarino vi fu un importante summit.

Fu lo stesso Iaccarino a rendere noto l’evento. Sul suo blog, quando il suo blog smitragliava annunci a raffica.

Un summit in cui, oltre a Iaccarino, parteciparono tra gli altri anche il vice-Sindaco con delega ai trasporti Pasquale D’Aniello e l’armatore di Alilauro Gruson Salvatore Di Leva.

Fu il summit in cui nacque ufficialmente Unico Piano di Sorrento.

Ve lo ricordate? Quello di Carlotta.

Ebbene in quella circostanza Iaccarino scrisse anche che…

“…gli sforzi dell’Amministrazione sono diretti a elevare la qualità dei servizi e con essi della vita dei cittadini riqualificando la nostra Marina che, attraverso i progetti e le opere che intendiamo realizzare, potrà trasformarsi in uno straordinario attrattore turistico. Tutto perfettamente corrispondente ai nostri obiettivi programmatici che, tra l’altro, prevedono la collaborazione tra il Comune e i privati che operano sul territorio e intendono concorrere attivamente alla realizzazione dei progetti per migliorare la nostra Città”.

A questo punto è possibile ipotizzare che, in quella occasione, il rappresentante della società Alilauro Gruson abbia reso edotto l’Amministrazione comunale del fatto che mesi prima (dicembre 2016) aveva presentato una richiesta di concessione relativa a quel manufatto posto all’ingresso del molo di sopraflutto. Ovviamente il Di Leva avrà anche spiegato quali erano gli intenti.

Il Sindaco Iaccarino e il suo vice D’Aniello ne avranno preso atto e, ritenendo quegli intenti di pubblico interesse, come precisato nella nota datata 31 agosto, si saranno convinti della necessità di rinunciare a chieder l’utilizzo dell’immobile.

Il tutto in quell’ottica di…

“…collaborazione tra il Comune e i privati”.

Anche in questo caso tutto è bene quel che finisce bene.

Peccato che questa scelta fatta in nome del…

“…pubblico interesse…”

…il Sindaco Iaccarino, non l’abbia portata a conoscenza della pubblica opinione.

Non un proclama, né un post su facebook. I suoi fans e persino noi ce lo saremmo aspettati.

Ha sempre fatto così.

Ci resta un altro piccolo dubbio

L’Alilauro Gruson ha fatto sapere di voler utilizzare quei locali come “…info point turistico e biglietteria”. Contestualmente si è impegnata a…

“…ospitare, nei periodi di alta stagione, ove richiesto dall’Amministrazione pubblica, delle forze di polizia (Guardia Costiera) o di primo soccorso (Croce Rossa) fornendo alle stesse oltre all’assistenza dovuta anche l’utilizzo integrale del manufatto con tutte le utenze”.

Insomma nei  di periodi di “alta stagione”, l’Alilauro Gruson, su richiesta, dovrà offrire l’intero immobile a Guardia Costiera e Croce Rossa (“…il pubblico interesse”). Siccome i periodi di “alta stagione” verosimilmente dovrebbero coincidere con quelli di maggiore utilizzo dell’info-point e della biglietteria,  che accidenti di fine faranno in quei periodi info-point e biglietteria?

Non c’è che dire, se fossimo al posto di Alilauro-Gruson ci augureremmo che mai e poi mai Guardia Costiera e Croce Rossa ci richiederanno l’utilizzo integrale dei locali. Sarebbe un manicomio. Sposta ufficio, sposta dipendenti, sposta materiale e poi per portarlo dove?

Certo non è detto che poi la concessione andrà proprio ad Alilauro-Gruson. Infatti se entro il 28 novembre si prenderà la briga di presentare osservazioni o altre richieste si potrebbero rimescolare le carte. Ovviamente parliamo di qualcuno che, continuando il silenzio dell’albo pretorio on line del Comune, dovràe prendersi la stessa nostra briga e fare le nostre stesse ricerche.

Altrimenti come farà mai a sapere di quell’avviso?

j.p.