Getta la maschera la compagine di minoranza composta dai Podemos e dal rappresentante del Movimento 5 stelle e conferma tutte le voci di “inciucismo” che circolano ormai da mesi.

Nella seduta odierna hanno provveduto a mantenere il numero legale ad una maggioranza che si era presentata addirittura con quattro assenti.

Solo otto pertanto i presenti nella compagine guidata da Vincenzo Iaccarino, non si raggiungeva il minimo sindacale.

Oltre al Sindaco Iaccarino ed all’Assessore Rosa Russo, mancavano infatti anche i due rappresentanti del Partito Democratico Antonio D’Aniello e Marialaura Gargiulo. Quest’ultima è arrivata a lavori quasi conclusi, sostituendo Simona D’Esposito che nel frattempo aveva lasciato l’aula.

Pronti via ed il capogruppo di maggioranza Marilena Alberino chiedeva l’inversione dell’ordine del giorno, per spostare a fine seduta gli argomenti proposti dalle minoranze.

E quale è il problema?

Il capogruppo dei Podemos Raffaele Esposito (sino a quel momento l’unico dei presenti tra i suoi) ed il pentastellato Salvatore Mare annuivano.

La parola passava così all’Assessore  che trovava il tempo di pubblicizzare un po’ il nostro blog, prima di incassare l’astensione da parte sia di Mare che di Esposito sugli argomenti relativi al piano della raccolta differenziata ed alle tariffe TARI.

Splendido.

Si passava così alla trattazione dei punti proposti dalla ormai ex opposizione.

Sul primo (presentato dai Podemos), che riguardava la Marina di Cassano, l’assise concludeva l’ampia discussione con il più classico dei “…vedremo e faremo”.

Sul secondo (proposto dal 5 stelle), che riguardava la cittadinanza onoraria all’ex magistrato Ferdinando Imposimato, il proponente Salvatore Mare, dopo aver ricevuto la classica lavata di testa dal Presidente del Consiglio comunale Mario Russo, provvedeva a battere in ritirata e ritirava persino la mozione.

E chest’è!

Ora viene da chiedersi, ma c’era davvero bisogno di presentare tre liste diverse alle scorse elezioni?

Per il bene di Piano di Sorrento, per carità di Dio, non potevano correre tutti insieme sotto un unico usbergo?