A distanza di quasi un anno dall’annuncio da part del Sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, rischiano sensibilmente di allungarsi i previsti lavori per il “Recupero e sistemazione scogliera Marina di Cassano” nel tratto che insiste nel territorio di Sant’Agnello.

Il brusco stop arriva da un’ordinanza emessa negli scorsi giorni dalla sezione napoletana del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania.

Il TAR ha infatti accolto il ricorso presentato dalle società Savarese Costruzioni S.p.A. e Meridiana Costruzioni Generali S.r.l., con le quali si quali si chiedeva di sospendere l’efficacia degli atti con cui si era addivenuti all’aggiudizcazione dei lavori alla società C.E.M. Spa.

Clamorose le motivazione che adducono i Magistrati amministrativi a sostegno del loro provvedimento. I giudici del TAR hanno infatti così scritto:

“…secondo una primo esame, tipico della presente fase cautelare, appare degna di considerazione la censura formulata da parte ricorrente in merito al contenuto non attendibile dell’offerta tecnica, con particolare riguardo all’asserita indisponibilità dei materiali offerti dall’aggiudicataria, che sarebbero prelevabili presso la Cava Ranieri, risultante inattiva e per di più ricadente nell’ambito dell’Ente Parco del Vesuvio, territorio notoriamente soggetto a molteplici ed elevati profili di tutela; – la censura dedotta merita un approfondimento istruttorio, con particolare riguardo al regime normativo e regolamentare attualmente applicabile alla cava in argomento, alla luce anche di quanto indicato dall’art. 39 delle Norme Tecniche di Attuazione dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, alle caratteristiche della cava in discussione, all’effettiva presenza di materiale pietroso residuo e, se quest’ultimo sia non solo esistente ma in concreto legittimamente prelevabile”.

Non proprio problemini di second’ordine insomma.

Di qui la decisione di sospendere la procedura per consentire anche di verificare uando sin qui sommariamente emerso.

E’ stata poi fissata per il 1° dicembre prossimo  la trattazione del merito del ricorso.