Parte con un saluto a tutti ed una serie di ringraziamenti, il vocale del Presidente del Consiglio comunale Luigi Di Prisco che sta impazzando sui telefonini di mezza Sorrento.

Un vocale di circa due minuti in cui Di Prisco parla dell’allarme Coronavirus e fa sapere di aver sentito il responsabile della prevenzione sanitaria dell’ASL che gli avrebbe raccomandato…

…di non creare allarmismi. La situazione è seria e pertanto dobbiamo collaborare tutti. Innanzitutto, anche in mezzo alla strada non salutiamo, non abbracciamo e non stringiamo la mano a nessuno. Un saluto e via.

A parte questo Di Prisco suggerisce anche…

…di evitare tutti i luoghi chiusi qualunque essi siano, a prescindere dalla presenza di cinesi o coreani, anche con italiani stessi, perché oramai il virus si è diffuso anche là tra gli italiani.

Un pensiero poi il Presidente lo rivolge anche ai bambini..

…quando ci si soffia il naso va buttato subito (ci auguriamo non il naso ndr), specialmente con i bambini a scuola dove spesso gli assistenti materiali, insegnanti o altro, specialmente con i bambini più piccolini gli soffiano il naso e lo mettono in tasca. Dunque va cestinato (speriamo sempre non il naso ndr).

Soprattutto l’igiene però, è infatti sull’igiene che si sofferma Di Prisco, facendoci sapere che è opportuno…

…sciacquarsi le mani, anche se non si incontra nessuno, circa ogni ora al giorno. Non toccare nessuno e cercare di collaborare il tal senso.

Una notizia buona però ce la comunica quando ci fa sapere che…

…il “tampono” non è obbligatorio, questo lo dico perché molti vengono dall’estero ed anche molti che sono stati a Venezia abbiamo molti amici che stanno rientrando in questo momento da Venezia.

Proprio per questo motivo però, per chi viene dall’estero o da Venezia…

…è’ meglio che si sta in casa qualche giorno e se dopo tre o quattro giorno dal ritorno da questi posti si lamentano sintomi influenzali con febbre, tosse, raffreddore o altro solo esclusivamente in questo caso va fatto il “tampono”. Giramenti di testa queste cose qua forti.

Alla fine, per fortuna, arrivano anche le rassicurazioni:

Stiamo tutti quanti tranquilli perché la situazione è seria ma dobbiamo mantenere la calma.

Un abbraccio a tutti.

Di Prisco come un abbraccio a tutti?

Non si era detto di non abbracciarsi?

Va be’, non fa niente…è semp’ ‘O Presidente.

c.d.b.