Quindicimila euro, questa era la somma che il Comune di Meta aveva deciso di investire per la celebrazione del bicentenario della nascita dell’Ente. Quindicimila euro che sarebbero dovuti servire a realizzare un fitto programma di eventi che sarebbe dovuto culminare nella giornata del 31 dicembre, quando si doveva celebrare una seduta di…

…Consiglio Comunale straordinario in occasione della data esatta in cui ricade l’autonomia.

Per quell’evento era stato previsto…

…l’invito degli ex sindaci e degli ex consiglieri comunali ai quali verrà consegnato un ricordo commemorativo. Si propone di titolare la Sala Consiliare al primo sindaco di Meta con apposizione di targa e di apporre una targa con i nomi dei sindaci che si sono succeduti nei duecento anni.

Cosicché il 6 dicembre scorso, il responsabile del settore provvide a dare attuazione ad una precedente delibera di Giunta e ad approvare quindi la sua bella determina con cui impegnava circa seimila euro, dei quindicimila previsti, per: realizzare il materiale pubblicitario, gli opuscoli relativi al Monumento dei Caduti, stampare i manifesti, ingaggiare la banda musicale per l’evento del 31 dicembre, i musicisti per il concerto del 22 dicembre, realizzare i pannelli per la mostra sui documenti storici e far preparare gagliardetti e fasce.

Insomma tutto studiato nei minimi dettagli.

Tutto tutto?

Tutto tutto forse no, perché a giudicare degli intenti, mancavano quanto meno le targhe.

Uh cacchio e mo’ come si fa? Come si appara il 31 dicembre?

Non sappiamo come accidenti hanno apparato, ma un’idea ce l’abbiamo e ci viene nel leggere un’altra determina, questa volta datata 20 gennaio 2020. La firma sempre lo stesso funzionario.

Questo è il suo incipit:

…Premesso: che il 31 dicembre dell’anno in corso ricorre il centenario della autonomia del Comune di Meta. E’
intenzione dell’Amministrazione, quindi, dare adeguato risalto all’evento organizzando una serie di manifestazioni che celebrino adeguatamente l’evento, che rappresenta un momento di grandissima importanza per la comunità metese.

L’anno in corso, alla data del 20 gennaio scorso, è il 2020. Quindi che significa? Significa che  il 31 dicembre dell’anno in corso sarà il 31 dicembre del 2020: l’italiano è italiano?

Allora fanno n’ata festa?

Bellissimo, si magnano altre pastarelle e viene un’altra volta la banda e danno una nuova targa ai Sindaci. Certo ripetitiva la cosa, ma quando si tratta di fare festa è sempre bello.

Invece no, non è così.

E’ solo che il funzionario ha affidato dopo venti giorni le forniture già fatte dalle ditte il 31 dicembre precedente.

Che forniture?

Piante e fiori per l’allestimento della sala Consiliare, il rinfresco per il brindisi, le targhe per i Sindaci, la realizzazione del servizio fotografico, la realizzazione del servizio video, la fornitura di materiale (piattini, bicchieri, ecc) occorrente per il rinfresco, la
fornitura del servizio audio, il servizio di pulizia, tutto ciò che serviva per la festa del 31 dicembre, del 2019 ovviamente.

Insomma s’erano scordati tutto.

Siccome però non c’era la determina di affidamento prima del 31 dicembre, come avranno fatto ad “ingaggiare” le ditte?

A voce, sulla parola, con le strette di mano?

Purtate ‘e pastarelle e po’ vedimmo?

Che dire: chapeau!