E’ stata protocollata ieri una petizione/diffida sottoscritta  da circa un centinaio di cittadini metesi e finalizzata a fare chiarezza sulla vicenda dell’antenna di telefonia installata nei giorni scorsi nell’area antistante l’ex scuola di via Tommaso Astarita.

Un documento lungo e dettagliato, rivolto al Sindaco Giuseppe Tito, al Segretario generale ed al funzionario responsabile dell’area tecnica. Un documento in cui sostanzialmente si chiede se l’Amministrazione…

“…effettuato uno studio volto a conoscere la situazione generale relativa al livello di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, atto propedeutico all’autorizzazione all’installazione dei due nuovi impianti;

  1. Stazioni di radioamatori;
  2. Impianto per telefonia mobile.

Se gli impianti sono dotati della indispensabile Valutazione d’Incidenza”…

…così come previsto dalla normativa vigente.

Inoltre i cittadini…

“…al fine di tutelare la salute umana, l’ambiente ed il paesaggio considerati come bene primario, viste tutte le disposizioni normative a cui sono soggetti gli impianti innanzi evidenziati, chiedono di essere informati sulle analisi che codesto Comune ha effettuato prima di autorizzarli e di conoscere le varie autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti”.

Di qui il monito finale che…

“…in mancanza di una sola delle autorizzazioni dovute per legge, si procederà nelle sedi opportune, se detti impianti non saranno immediatamente rimossi”.

Intanto, come già riportato in un aggiornamento da noi pubblicato nella giornata di martedì gli impianti attualmente sono regolarmente in funzione, dopo l’installazione del contatore dell’energia elettrica.