E’ bastato poco. Una semplice “non smentita” rilasciata al quotidiano on line Positano news, per alimentare una voce che a Meta già gira da qualche settimana con insistenza.

L’ingegnere Graziano Maresca sarebbe pronto a sfidare il Sindaco uscente Giuseppe Tito alle prossime elezioni amministrative che si terranno nella primavera del 2019. Insomma, non più solo un’ipotesi suggestiva, ma un qualcosa di concreto che sta prendendo sempre più corpo.

D’altronde si tratterebbe di una sfida senz’altro interessante.

Tito e Maresca hanno tanti punti in comune, ma anche tante diversità.

Innanzitutto vengono dalla stessa scuola, quella dell’ex Sindaco Carlo Sassi. Il primo (Tito) ne era diventato il delfino politico; il secondo (Maresca) ha acquisito gran parte della sua notorietà proprio nel periodo trascorso come responsabile dell’ufficio tecnico metese durante la sindacatura di Sassi. Entrambi cresciuti nell’area del PD, anche se Tito ne è sempre stato molto più organico. Insieme poi hanno condiviso la prima parte dell’esperienza con Paolo Trapani Sindaco: Tito come super-assessore e Maresca come vice-Sindaco.

Eppure due profili completamente diversi.

Tito, come lui stesso ama definirsi, Sindaco del popolo. Umiltà, semplicità, ma tanta determinazione. Non un fine oratore, ma uno che comunque non si tira mai indietro.

Maresca un tecnico preparato e stimato in tutta la Penisola e non solo. Ottima dialettica, ma più umorale.

Per certi versi Maresca potrebbe essere un vero e proprio anti-Tito.

Forse per questo quello di Maresca potrebbe rivelarsi uno dei profili che più potrebbero mettere in difficoltà il Sindaco uscente. Capace di aggregare avversari di Tito, ma anche persone sino ad ora vicino allo stesso Primo cittadino.

Una partita che è solo alle schermaglie iniziali, ma che di certo toglie molte certezze a chi sino ad ora credeva che la riconferma di Peppe Tito a Sindaco di Meta era una pura e semplice formalità.