Ieri domenica 15 giugno, direttissimo per Sorrento delle 17,41 da Napoli-Piazza Garibaldi: turista giapponese sordomuto diretto a Sorrento perde la moglie che sale per sbaglio nel treno diretto a Poggiomarino. La guardia giurata e il sorvegliante della stazione sollecitati a intervenire da altri turisti stranieri se ne vanno in malo modo dicendo che non capiscono niente di ciò che il poverino dice a gesti.

Cerco di farmi spiegare cosa è successo e torno dai due “sorveglianti” che intanto erano andati a discutere con uno straniero dell’Est ubriaco e con la sua compagna entrata in stazione scavalcando la ringhiera per non pagare il biglietto.

Chiedo ai due di telefonare al macchinista del treno per Poggiomarino e di far tornare la moglie del giapponese a piazza Garibaldi, uno dei due telefona e avvisa il capotreno. Intanto arriva il direttissimo per Sorrento e salgono anche l’ubriaco e compagna (lasciati dai due sorveglianti beatamente al loro posto sulle scale di piazza Garibaldi) che cominciano a darsi di mano.

Ripresi dal controllore, lui gli si avventa contro, noi ci scansiamo. L’autista chiama la polizia, il treno si ferma a Torre del Greco e i due sono “invitati” a scendere tra il sollievo dei passeggeri.

A Vico e a Meta orde barbariche di bagnanti che schiamazzano inveendo contro i treni che passano in stazione.

Alle 19,00 arrivo finalmente a casa, un altro ordinario viaggio da incubo in Vesuviana è finito.

Vamos De Gregorio!

Mariella Nica