Sembrano lontani i tempi in cui, con grande euforia, si accompagnava la messa in funzione del depuratore di Punta Gradelle. Così a farne le spese è anche il seguitissimo gruppo facebook della Grande Onda. Da giorni infatti la bacheca della pagina gestita da Laura Cuomo è invasa da foto che di volta in volta ritraggono mare cristallino oppure scie nauseabonde.

Sembra un vera e propria guerra ideologica.

Deve averne preso atto la stessa Cuomo che nella giornata di ieri ha deciso addirittura di lanciare un sondaggio, una specie di televoto, con il seguente quesito:

“Estate 2018: mare diviso tra bandiera blu e divieti di balneazione.
C’è chi ci invia foto di un mare che sembra di cristallo. C’è chi documenta la presenza di schiume. C’è chi lo mostra sporchissimo.
Ritieni che le foto del mare della penisola, questa estate diviso tra bandiere blu e divieti di balneazione, siano utili alle tue scelte o pensi che confondano le idee, generando confusione?”

Due le opzioni lasciate agli iscritti:

  • Sì. L’Amministratore pubblichi tutte le foto che documentano lo stato del mare.
  • No. Basta la pubblicazione delle foto sullo stato del mare. Generano troppa confusione.

Al momento risulta essere schiacciante la vittoria dei sì (76 contro 13), ma la partita è ancora aperta.

Quel che sembra sconvolgente però, a leggere i tanti commenti, è il fatto che nessuno faccia riferimento ai dati: i risultati delle analisi.

Né c’è chi si lamenta del fatto che i divieti di balneazione continuano ad essere fantasmi. Sembra quasi che alla fine le foto, con o senza filtri, possano costituire l’unico rimedio di salvaguardia della salute dei cittadini.

Non sarebbe forse il caso di alzare la voce presso le Autorità affinché vengano previsti prelievi con maggiore frequenza – e non solo quando il dato non è positivo – sulla qualità delle acque, in modo fa fornire maggiori certezze, soprattutto nell’interesse dei bambini ?